Amanti focosi sul liston, li riprende:
inseguito e pestato a sangue

PADOVA -  È il giorno degli amanti focosi del Bo. I due giovanotti che la vigilia di San Valentino del 2015 diedero sfogo alle loro pulsioni sessuali sulla pubblica via prima di picchiare un passante che aveva osato criticarli compaiono   davanti al giudice in udienza preliminare:  Enrico Griggio, 30 anni, padovano, e la 20enne Francesca Calore, di Abano, rischiano il processo per lesioni personali e minacce con le aggravanti di aver agito per futili motivi e per garantirsi l’impunità. Non dovranno invece rispondere degli atti osceni in luogo pubblico, un reato che è stato recentemente depenalizzato. Griggio e fidanzata, assistiti dal legale Patrizio Janniello, sono stati denunciati da un 33enne padovano, che si costituirà parte civile. Il passante venne selvaggiamente percosso  e riportò numerose contusioni, con una prognosi di 10 giorni. 

Erano le due di notte: sul Liston non c’era nessuno. Il 33enne e la fidanzata lo stavano attraversando per raggiungere l’auto in parcheggio e rincasare. Erano nei pressi dell’androne sul quale si affaccia il cortile antico del Bo. Lì la coppia si era bloccata. Attaccati allo storico cancello della sede centrale dell’Università c’erano un ragazzo e una ragazza che facevano sesso: impossibile non vederli, anche perchè erano mezzi nudi. La coppia di passanti si era scandalizzata. «Vi sembra questo il posto per fare sesso?», era sbottato ad alta voce il 33enne.

Poi la coppia aveva proseguito a piedi verso piazza Cavour. I due fidanzati avevano sentito la voce della ragazza. E volevano vendicarsi di chi aveva interrotto il loro rapporto. Griggio si era rivestito e aveva rincorso il passante. Dicendogli "Ti ammazzo" gli aveva sferrato calci e pugni. Poi si era allontanato.