Addio a Gianfranco Marcato, era il "re" degli elettrodomestici

Martedì 19 Febbraio 2019 di Alberto Rodighiero
Gianfranco Marcato
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PADOVA - Se ne va un altro pezzo della Padova del boom economico. Ieri mattina, attorno alle 5, all'ospedale civile è morto a 80 anni Gianfranco Marcato, il re degli elettrodomestici in città e provincia per oltre mezzo secolo. Marcato, ammalato da tempo, e da alcuni anni rimasto vedovo, negli ultimi anni viveva a Vigodarzere - anche se la sua vita è legata quasi esclusivamente a Mortise. Lascia il figlio Paolo e la nuova moglie. I funerali dell'imprenditore si terranno giovedì prossimo alle 10 nella chiesa di Santa Maria della Salute a Mortise. La sua è stata una vita da vero self made man che ha saputo cogliere le grandi occasioni del boom economico all'alba degli anni Sessanta. Marcato, proveniente da una famiglia contadina, inizia la sua carriera sul finire degli anni Cinquanta quando, assieme al fratello Enrico, apre un piccolo laboratorio alla Castagnara dove aggiusta le radio e vende qualche elettrodomestico. Il vero salto di qualità, però, arriva nel 1960 quando inaugura il primo negozio di elettrodomestici in via Madonna della Salute a Mortise. Complici l'economia che viaggia a gonfie vele e le vendite rateali che fanno entrare anche nelle case dei padovani i primi televisori, le lavatrici, i ferri da stiro elettrici, le lucidatrici e le cucine economiche, è subito un grande successo.

I fatturati aumentano e si moltiplicano i punti vendita che vanno ben oltre la provincia di Padova. Dagli anni Sessanta fino agli anni Ottanta, infatti, Gianfranco Marcato in città è stato sinonimo di elettrodomestici e di prodotti tecnologici. Sono in pochi quei padovani che non hanno in casa almeno una piccola sveglia che non sia uscita da uno dei suoi punti vendita. Un successo che dura fino al 2011 quando l'imprenditore decide di andare in pensione cedendo tutti i suoi negozi alla milanese Dps-Group, già associata, come d'altronde anche Marcato, al marchio Trony. Fino a 8 anni fa, all'imprenditore padovano facevano capo 10 punti vendita ovvero quelli di Padova (tra cui i negozi di Mortise, il magazzino di strada Battaglia e il punto vendita del Centro Giotto), Rovigo, Pordenone, Mestre, Schio, Santa Maria di Sala e Castelfranco. Punti vendita che davano lavoro a 120 persone, in larga parte riassunte dalla nuova proprietà. Nonostante l'addio agli elettrodomestici, però, la famiglia non ha abbandonato il business.
Negli ultimi anni, infatti, i Marcato si sono occupati soprattutto del settore immobiliare. Una decina di anni fa, per esempio, hanno ceduto l'area ex Stimamiglio di San Lazzaro all'Aspiag.

«É stato coraggioso come un leone fino alla fine lo ricorda il figlio Paolo già un mese fa i medici gli avevano dato pochi giorni di vita ma lui ha combattuto fino all'ultimo secondo, non ha mai mollato». «Papà mi ha insegnato tutto ha aggiunto per me non è stato solamente un padre, ma un grande amico. Con lui abbiamo superato tutte le difficoltà e mi ha lasciato un grandissimo insegnamento che mi aiuterà ad affrontare le sfide del futuro. Ora dovrò camminare da solo ma il suo ricordo mi aiuterà a non perdermi mai d'animo». A ricordarlo è stato anche il consigliere leghista Alain Luciani, in passato suo dipendente. «Se ne va un grande imprenditore che ha fatto la storia del commercio di elettrodomestici ha scritto su Facebook l'esponente del Carroccio - ho avuto l'onore di lavorare un periodo con il cavalier Gianfranco Marcato, conosco la famiglia alla quale mi sento di inviare un grande abbraccio».
 
Ultimo aggiornamento: 12:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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