Figlio conteso, nonno e zia finiscono a processo accusati di aggressione

Giovedì 8 Giugno 2017 di Lino Lava
Figlio conteso, nonno e zia finiscono a processo accusati di aggressione
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CITTADELLA - Il video del bambino conteso di Cittadella rimase a lungo al primo posto nella classifica degli scandali. Il bambino, che padre e madre avevano in pugno, venne prelevato all'uscita dalla scuola dalla polizia e trascinato via per ordine del Tribunale dei minori di Venezia. Doveva essere affidato al padre, un avvocato. Era il 10 ottobre 2012.
Ieri mattina davanti al giudice monocratico si è aperto il processo nei confronti del nonno, cinquantottenne, e della zia del piccolo, trentasettenne, accusati, a vario titolo, di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni proprio per i fatti di quella mattina del 10 ottobre 2012.
Quel giorno sul piazzale di una scuola pubblica dell'Alta Padovana non c'erano solo il padre del ragazzino e i quattro agenti della Questura, ora parti civili nel processo, ma anche la madre del ragazzino accompagnata dal proprio papà e dalla sorella, il nonno paterno e la zia paterna. Erano stati loro a opporsi alla polizia che stava eseguendo il decreto del giudice. Il nonno e la zia si erano lasciati andare ad offese pesanti verso i poliziotti (Bastardi, Che c vuoi, cog, vaffa... tu e tutti quelli che ti hanno mandato qui. Cog sei! e anche Disgraziato, vai in galera), mentre l'uomo aveva anche strattonato una poliziotta, costringendola a farsi medicare in ospedale.
 

Ultimo aggiornamento: 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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