Sei Comuni scelgono il sindaco
32mila elettori chiamati al voto

Mercoledì 29 Aprile 2015
Sei Comuni scelgono il sindaco 32mila elettori chiamati al voto
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PADOVA - Sfida a tre per il rinnovo del consiglio comunale di Campodarsego. I candidati alla poltrona di sindaco sono Maurizio Celloni, 58 anni, che corre per il Pd; Mirko Patron, 53 anni, sindaco uscente con una civica di centrodestra, e Lara Rizzioli, 42 anni, in lizza per la Lega Nord con la civica "Famiglia e Sicurezza". Celloni, già consigliere comunale e capogruppo del Pd dal 2006 al 2009, si presenta con una squadra nuova e giovane con il motto "facciamo di Campodarsego una città". Nel segno della continuità, pur con qualche rinnovamento, anche la squadra e il programma di Patron che si ricandida per tentare il bis dopo il primo mandato con la civica "Mirko Patron - Sindaco di tutti".



Lara Rizzioli è entrata in consiglio comunale per la prima volta nel 2010 tra i banchi della Lega Nord all'opposizione, per lei i temi conduttori saranno la famiglia e la sicurezza. Il 31 maggio prossimo alle urne sarano chiamati 11.576 aventi diritto al voto, 5.667 maschi e 5.909 femmine, su un totale di 14.608 abitanti.



A Due Carrare la corsa del sindaco Sergio Vason dopo due mandati è giunta al capolinea. Il candidato sindaco della lista "Due Carrare per il futuro", nella quale è presente lo stesso Vason, è l'attuale assessore all'ambiente e protezione civile Claudio Garbo. Si tratta di una civica di area centrodestra. Cercheranno di scalzare l'attuale compagine di maggioranzaGiampietro Crivellaro, candidato sindaco della lista "Carraresi Noi per voi", e Davide Moro, "Praticamente Due Carrare". Entrambi sono consiglieri di opposizione. Sono 7282 gli aventi diritti al voto: 3963 maschi e 3589 femmine.



Sono sicuramente due, ma potrebbero arrivare a tre le liste che si contenderanno la vittoria a Sant'Angelo di Piove di Sacco. La civica di maggioranza che fa riferimento al centro sinistra, con la lista "Uniti per Sant'Angelo", punta su Mariano Salmaso, attuale assessore alla cultura e alla scuola, pronto a raccogliere l'eredità del primo cittadino attuale Romano Boischio. "Nuova partenza" è invece il nome del gruppo che candida a sindaco Lorenzo Tasca, già sindaco dal 1994 al 2000. Un terzo incomodo potrebbe essere rappresentato dalla Lega Nord, i cui vertici locali, pare abbiano rifiutato qualsiasi accordo, puntando invece sul proprio simbolo. Sono chiamati al voto 5.732 cittadini (2.816 maschi e 2.916 femmine).



Il Comune di Pernumia si avvicina al voto con tre candidati. Tra questi c'è Luciano Simonetto, il primo cittadino in carica, a caccia del secondo mandato. È alla guida della lista civica di ispirazione centrista "Partecipare-Condividere", nella quale 6 su 14 candidati avevano meno di 35 anni. È di centrodestra la lista "Insieme per Pernumia" che appoggerà il secondo candidato sindaco, Emanuele Ortolani, 58enne imprenditore nel settore degli impianti elettrici. Già assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici della giunta Magarotto, Ortolani era uno degli sfidanti di Simonetto alle elezioni del 2009. Ha deciso di riprovarci potendo contare non solo su Forza Italia ma anche sulla Lega Nord, che alle passate amministrative aveva proposto un proprio candidato. Il centrosinistra si compatta attorno a un volto nuovo: quello del 64enne Giuliano Pegoraro, alla sua prima esperienza politica, manager di un grosso istituto bancario. Guiderà la lista "Pernumia Mia", derivata dall'attuale "Insieme per ripartire". Hanno diritto al voto 3.220 cittadini, 1.585 maschi e 1.635 femmine.



Sfida elettorale a più voci a Bovolenta con più di qualche sorpresa: Vittorio Meneghello, sindaco uscente, si ripropone per la carica di primo cittadino. La cosa non deve aver incontrato il plauso di una parte della maggioranza attuale, tanto che il vice sindaco Emiliano Baessato ha rassegnato le sue dimissioni, mettendosi alla guida di una civica che guarda verso il centro sinistra. Altre sfidante la storica antagonista della maggioranza attuale, Anna Pittarello, con la lista "Bovolenta Viva". Voci su una possibile discesa in capo dei grillini. Chiamati al voto in 2.859 (1.432 maschi e 1.427 femmine).



A Castelbaldo il tavolo delle elezioni comunali non è molto frequentato. E chi c'è gioca a carte coperte, almeno per il momento. A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, infatti, non vi sono certezze sul numero di partecipanti alla volata per il rinnovo del Comune. Pare certo che l'attuale sindaco, Claudio Pasqualin, sia intenzionato a candidarsi nuovamente. E ora come ora c'è solo uno sfidante. Si tratta di Riccardo Bernardinello, giovanissimo ex assessore della giunta di Pasqualin. Il trentenne era stato eletto nella lista "Uniti per Castelbaldo" e gli era stato assegnato l'assessorato all'associazionismo e alle politiche giovanili. Nel 2012, però, il rapporto con la maggioranza si è incrinato e Bernardinello ha deciso di passare all'opposizione. Lo sfidante non ha ancora svelato il nome della sua lista civica: «Lo rivelerò - spiega - solamente venerdì, quando faremo la presentazione ufficiale del gruppo». Le due candidature, in modo più o meno moderato, sono entrambe orientate a sinistra. Ma secondo voci di paese ci sarebbe almeno un terzo incomodo pronto a entrare in pista all'ultimo momento. A Castelbaldo sono chiamati alle urne 1.363 cittadini, divisi tra 660 maschi e 703 femmine.



(hanno collaborato Nicola Benvenuti, Camilla Bovo, Francesco Cavallaro, Ferdinando Garavello e Lorena Levorato)
Ultimo aggiornamento: 17:14
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