Spacciavano hashish con un principio attivo altissimo: 3 in manette

PADOVA - Nella mattinata di lunedì 19 giugno i carabinieri di Padova hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre nordafricani. L’operazione, denominata “black list”, ha già consentito di trarre in arresto 4 persone e sequestrare ingenti quantità di stupefacente, in particolare hashish con un altissimo principio attivo (del 19% contro il 6% di norma presente in questo tipo di droga).
I tre, residenti tra le province di Vicenza e Rovigo, secondo l'accusa, erano specializzati nell'importazione di resina di hashish in forma di ovuli dal Marocco e dalla Spagna. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Benedetto Roberti, sono iniziate nei primi mesi del 2016. Tra aprile e agosto dello scorso anno i primi arresti: i carabinieri avevano fermato tre corrieri marocchini che avevano ingoiato ovuli di hashish per un totale di oltre sei chilogrammi. I tre pusher arrestati oggi riuscivano a manovrare oltre un chilo di hashish a settimana, destinato al mercato di Padova e provincia.
I tre, residenti tra le province di Vicenza e Rovigo, secondo l'accusa, erano specializzati nell'importazione di resina di hashish in forma di ovuli dal Marocco e dalla Spagna. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Benedetto Roberti, sono iniziate nei primi mesi del 2016. Tra aprile e agosto dello scorso anno i primi arresti: i carabinieri avevano fermato tre corrieri marocchini che avevano ingoiato ovuli di hashish per un totale di oltre sei chilogrammi. I tre pusher arrestati oggi riuscivano a manovrare oltre un chilo di hashish a settimana, destinato al mercato di Padova e provincia.
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Lunedì 19 Giugno 2017, 12:32