Tunisino "tassista abusivo" al servizio dei connazionali spacciatori

Giovedì 23 Agosto 2018 di Gabriele Pipia
Tunisino "tassista abusivo" al servizio dei connazionali spacciatori
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PADOVA - I poliziotti notano una macchina sospetta, la inseguono e vedono uno spacciatore tunisino, seduto sul sedile passeggero, che lancia un involucro dal finestrino durante la fuga. Dentro c'erano 16 grammi di eroina. E' successo mercoledì pomeriggio in via Venezia. Una scena quasi quotidiana a Padova, ma questa volta la particolarità sta nel fatto che gli agenti non hanno solamente arrestato lo spacciatore. Nei guai è finito pure il conducente dell'auto perché era una sorta di "tassista abusivo degli spacciatori".

L'uomo vive a Cavarzere (Venezia) e ha confessato di ricevere spesso chiamate dai connazionali che gli chiedono di accompagnarli da una parte all'altra della città, in cambio di un pagamento di 10 euro. Per lui nessuna denuncia, ma una pesante sanzione amministrativa per l'esercizio abusivo della professione. Rischia di pagare fino a settemila euro di multa e rischia di perdere la patente per almeno un anno. Lo spacciatore è stato colpito da decreto di espulsione e accompagnato al Cie di Brindisi.
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