Droga e cellulari dietro le sbarre. Due detenuti "modello" nei guai

Martedì 6 Giugno 2017 di Luca Ingegneri
Droga e cellulari dietro le sbarre. Due detenuti "modello" nei guai
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PADOVA - Hanno fatto parte della squadra di “Ristretti Orizzonti” beneficiando di ampi spazi di manovra all’interno della struttura penitenziaria, tra cui la detenzione nella speciale sezione al quinto piano della Casa di reclusione. Entrambi ne hanno però approfittato a piene mani per spacciare droga o per mantenere contatti con il mondo esterno comunicando con il cellulare direttamente dalla cella. Due pregiudicati vicini alle organizzazioni camorristiche sono stati pizzicati dalle guardie carcerarie e segnalati alla Procura della Repubblica. La loro permanenza nella redazione guidata da Ornella Favero si è fatalmente interrotta.

Il primo caso risale ad un mese fa. Raffaele Delle Chiaie, 32enne salernitano, che sta scontando una condanna definitiva (dopo due annullamenti di altrettanti ergastoli da parte della Cassazione) a 27 anni di reclusione per l’omicidio del figlio di un boss, avvenuto nel 2007 in seguito ad un pestaggio davanti ad una discoteca di Vietri a Mare, è stato pizzicato con la droga in cella. Gli agenti della polizia penitenziaria sono andati a colpo sicuro effettuando una perquisizione a sorpresa. Delle Chiaie nascondeva lo stupefacente nella doppia fodera dei boxer che indossava. Sedici grammi di hashish recuperati e sequestrati dalle guardie del Due Palazzi, che hanno trasmesso la segnalazione in Procura...
 
 
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