Domenico, lo studente precipitato:
sul corpo nessun segno di lotta

Martedì 12 Maggio 2015
Domenico Maurantonio

Non hanno cambiato il quadro su cui la Procura di Milano e la squadra mobile stanno lavorando i primi esiti dell'autopsia di Domenico Maurantonio, il ragazzo di 19 anni di Padova, trovato morto l'altro ieri mattina alla periferia di Milano dopo essere precipitato dalla finestra al quinto piano dell'hotel Leonardo dove era ospite con i compagni di liceo in visita a Expo. Da quanto è stato riferito, al momento, l'esame autoptico, eseguito stamani, non ha rilevato alcuna lesione incompatibile con la morte da caduta «per precipitazione» e cioè dopo un semplice volo nel vuoto di parecchi metri. Quindi non è stato individuato alcun segno o ferita dovuta a una colluttazione.

Per capire se Domenico possa o meno essere stato magari spinto accidentalmente, o abbia perso l'equilibrio, in seguito a una 'ragazzatà finita in tragedia, - sono alcune delle ipotesi al vaglio di inquirenti e investigatori - sono in corso approfondimenti che riguardano, tra l'altro, i lividi riscontrati sugli avambracci del giovane. Sono in corso anche esami tossicologici, farmacologici e di carattere genetico.

Questi ultimi sarebbero stati disposti per capire se vi siano tracce, per esempio sotto le unghie, di Dna diverso da quello del 19enne. Per ricostruire la dinamica di quanto è accaduto, inoltre, si sta proseguendo con la raccolta delle testimonianze dei compagni di classe di Domenico. Il pm Claudio Gittardi, titolare della delicata indagine, ha aperto un fascicolo iscritto a modello 45 e quindi senza ipotesi di reato nè indagati.

Ultimo aggiornamento: 21:07

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