Torna da Cuba con il Dengue, 50enne ricoverato: via alla disinfestazione a Limena

Domenica 31 Luglio 2022
Disinfestazione

PADOVA - Scatta l'emergenza sanitaria a Limena, dopo il caso di Dengue segnalato nei giorni scorsi. Un cinquantenne residente a Vigodarzere, ma domiciliato a Limena, è attualmente ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell'Azienda ospedale - università di Padova. Ha febbre alta, cefalea e dolori alle ossa ma non presenta i segni più gravi della Dengue, ovvero la forma emorragica. Si tratta di un caso d'importazione, perché l'uomo è stato contagiato durante un recente viaggio a Cuba.
«Il protocollo straordinario per prevenire la diffusione del virus Dengue è fondamentale - sottolinea il dottor Valerio Valeriano, specialista in igiene e medicina preventiva del Dipartimento di Prevenzione Ulss 6 - La malattia virale viene trasmessa all'uomo dalle punture di zanzara del genere Aedes, in particolar modo dalla specie Aegypti.

L'Aegypi è presente nelle zone tropicali e subtropicali, ma la nostra zanzara tigre se punge una persona con Dengue può a sua volta trasmettere la malattia ad altri. Per questo è importante bonificare l'area».

L'ATTIVITÀ
Cinque le vie interessate dalla disinfestazione adulticida organizzata alle 23.50 di ieri e che si è protratta fino alle 2 di stamattina. Circa 200 le abitazioni interessate dal raggio d'azione della disinfestazione messa in campo dal Comune di Limena in accordo con l'Ulss 6. Una zona residenziale in centro paese, con diverse aree verdi, dove il sindaco Stefano Tonazzo ha disposto che il raggio d'azione dell'intervento fosse di 200 metri. Anche se da protocollo basterebbero i 100 metri dall'abitazione dove è stato accertato il caso di virus Dengue.
Il cinquantenne che ha accusato i sintomi era rientrato da un viaggio in America Centrale e non sentendosi bene aveva preferito fermarsi dai genitori a Limena, invece che rimanere da solo nella sua abitazione. Nella giornata di venerdì le sue condizioni si sono aggravate, poi il ricovero in ospedale dove è stato accertato il virus. Da qui la messa in campo del protocollo che prevede anche un'azione larvicida. La disinfestazione ha interessato le vie Alcide De Gasperi, Mazzini, Fratelli Rosselli, San Giovanni Bosco e un tratto di via Verdi.

LA SENSIBILIZZAZIONE
E quella di ieri è stata una giornata di informazione porta a porta. Un'auto ripeteva il messaggio vocale registrato dal sindaco con le indicazioni a cui i residenti dovevano attendersi in vista dell'operazione della ditta autorizzata.
«Stiamo informando i residenti delle vie interessate dall'intervento di stasera (ieri ndr) sulle disposizioni che devono essere seguite - spiegava il sindaco Tonazzo ieri mattina durante il trattamento adulticida i residenti devono restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse, e deve essere sospeso il funzionamento dei condizionatori e dei ricambi d'aria». Fra le indicazioni da seguire quella di raccogliere la verdura e la frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere le loro cucce esterne. E, poi, coprire con teli anche gli arredi da giardino, giochi e varie attrezzature. Nel caso non sia stato possibile, frutta e verdura non vanno consumate, e tutto va lavato con acqua e sapone.

L'INVITO
Il dottor Valeriano, poi, conclude: «A chi fa viaggi internazionali, soprattutto nei Paesi più colpiti dalle Arbovirosi, consiglio di applicare abbondantemente spray repellente almeno per 15 giorni dal rientro. Il rischio di infettare un amico o un parente, attraverso una puntura di zanzara, ad esempio mentre si è seduti vicino, è alto. Pensiamoci e cerchiamo di essere altruisti».

 

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