CITTADELLA - Appassionato di moto, ma non fanatico. Lo dicono in tanti, parlando di Davide Bordignon morto a 31 anni domenica mattina in una tragico incidente sul Montello: tornando da un raduno a Misano ha sfiorato la moto di un amico (il futuro cognato) ed è rovinosamente caduto.
A Cittadella molti lo conoscevano e una calda domenica di sole si è trasformata in un giorno di enorme dolore. Padre autotrasportatore, mamma infermiera e la sorella minore Giulia di 28 anni. Laureato in economia aziendale, lavorava nel settore commerciale in un'azienda di Padova. Davide era anche appassionato di calcio nella società cittadellese dell'Olympia, aveva anche praticato pure il nuoto, come agonista e poi come istruttore con brevetto di primo livello, nel centro di Tezze sul Brenta (Vicenza) ma anche in quello della città murata.
Alcuni anni fa era stato anche presidente del gruppo responsabile della gestione dei nuovi impianti sportivi. Un uomo che dedicava parte del proprio tempo libero alla comunità. Ed un po' del proprio tempo libero Davide lo dedicava anche alle due ruote, come appunto nella tragica giornata di ieri. Da giovane aveva lo scooter, poi il passaggio alla guida delle motociclette, ma appunto mai con esagerazione. Da poco tempo aveva lasciato l'abitazione cittadellese ed era andato a convivere nel trevigiano con la fidanzata.
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