«Cureremo il cancro bloccando il metabolismo dei grassi»

Martedì 16 Gennaio 2018 di Nicola Munaro
«Cureremo il cancro bloccando il metabolismo dei grassi»
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PADOVA - Quello che si sapeva è che per crescere e diventare sempre più devastanti, i tumori alla prostata avevano bisogno di lipidi, cioè grassi. E anche i numeri dimostravano come le persone obese fossero più predisposte allo sviluppo di questo tipo di tumore. Quello che non si sapeva almeno finora era il meccanismo attraverso il quale il metabolismo dei lipidi funzionasse come benzina per sostenere la macchina tumorale. Il mistero però è stato svelato grazie a un team di ricercatori dell'Istituto Oncologico di Ricerca (Ior), dell'Università della Svizzera Italiana e dell'Università degli Studi di Padova, guidato da Andrea Alimonti, professore al Dipartimento di Medicina e al Vimm di Padova, l'istituto veneto di medicina molecolare, che ha identificato uno dei meccanismi alla base di questo processo pubblicando i risultati nella prestigiosa rivista «Nature Genetics». 


La scoperta più interessante è che inibendo un enzima mitocondriale (il Pdc) nelle cellule tumorali, il contenuto dei lipidi scende e le cellule non sono in grado di proliferare. Infatti, i lipidi sono necessari affinché la membrana cellulare sia intatta e la cellula possa dividersi efficientemente.
«Per anni si è creduto che le cellule tumorali avessero bisogno di aumentare il loro consumo di glucosio escludendo il metabolismo del mitocondrio per supportare la loro crescita - dice il professor Alimonti - Il mitocondrio è un organello che produce energia necessaria alla sopravvivenza della cellula, funzionando come una sorta di centrale elettrica. Abbiamo scoperto che le cellule del tumore prostatico hanno bisogno del mitocondrio perché regola uno specifico processo metabolico. In particolare il mitocondrio è in grado di regolare tramite un complesso enzimatico chiamato Pdc la sintesi dei grassi. Senza la capacità di produrre efficientemente lipidi, le cellule del tumore prostatico non sono infatti in grado di crescere e metastatizzare pur in presenza di un aumentata glicolisi»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 11:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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