PADOVA - Il consiglio comunale ha cancellato la Commissione per la rappresentanza degli stranieri, che aveva visto la luce il 5 novembre del 2007. Il sindaco Massimo Bitonci l’ha inserita negli enti non indispensabili secondo la "spending review".
Duro confronto in aula con le opposizioni, che hanno gridato allo scandalo: il taglio di un organismo citato come modello, «è la pietra tombale dell’integrazione». Replicano anche i cittadini stranieri che facevano parte della commissione: la presidente Egi Cenolli, albanese, ha chiesto che non venga interrotto il dialogo.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".