MONSELICE E CONA - Un mediatore culturale dell’hub di Cona, in provincia di Venezia, è finito iscritto nel registro degli indagati per tentata estorsione. Il cittadino nigeriano di 26 anni, secondo l’accusa rappresentata dal sostituto procuratore Roberto Piccione, titolare delle indagini, avrebbe detto alla sua ex, una studentessa padovana di 24 anni residente a Pegolotte di Cona, «O mi sposi o mi dai 10 mila euro, oppure divulgo a tutti i nostri incontri sessuali». Ma la ragazza ha presentato denuncia e lo straniero è stato smascherato. I due si sono incontrati e conosciuti l’anno scorso all’interno dell’hub di Cona, il centro per i profughi. Tra i due è nata una relazione e a volte il mediatore culturale riprendeva le loro prestazioni sessuali.
Ultimo aggiornamento: 17:48
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