Camposampiero. Come diventare giornalisti, studenti del Newton Pertini a lezione con il direttore Roberto Papetti

L'incontro è avvento nell'ambito del progetto "Negozi, Botteghe storiche e Territorio raccontati dai ragazzi" promosso da Confesercenti Veneto Centrale

Sabato 10 Febbraio 2024 di Lorena Levorato
Camposampiero. Come diventare giornalisti, studenti del Newton Pertini a lezione con il direttore Roberto Papetti

CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - Gli studenti dell'istituto "Newton Pertini" a scuola di giornalismo con il direttore de "Il Gazzettino", Roberto Papetti.

IL PROGETTO

L'incontro è avvento nell'ambito del progetto "Negozi, Botteghe storiche e Territorio raccontati dai ragazzi" promosso da Confesercenti Veneto Centrale, cofinanziato dalla Camera di Commercio di Padova che, grazie alla collaborazione attiva del Comune di Camposampiero e dell'istituto superiore Newton Pertini, ha organizzato il percorso formativo per giovani "giornalisti per un giorno". Saranno infatti proprio i ragazzi a intervistare i titolari delle botteghe di Camposampiero per promuovere i negozi storici. «Da sempre Camposampiero è caratterizzata da un vivace tessuto commerciale - ha detto l'assessore alle Attività produttive Moira Simeonato -. La proposta di coinvolgere gli studenti in un progetto che coniuga le più attuali forme di comunicazione con la storicità delle botteghe ci è subito parsa interessante». In due ore di dialogo con gli studenti della 4D del settore Turistico, si è parlato della professione del giornalista di oggi e di come è cambiato il mondo dell'informazione. Fra un aneddoto e l'altro, il direttore Papetti ha spiegato ai ragazzi come si realizza il giornale, come e dove si raccolgono le informazioni ed il giusto approccio alla notizia per poi riportarla ai lettori. In particolare, il direttore si è soffermato sulla stesura dell'intervista, che è il compito che dovranno svolgere gli studenti, fornendo loro alcuni consigli pratici sulle semplici, ma fondamentali, regole. «Concentratevi su tre o quattro domande, e mettete il vostro interlocutore a proprio agio. Le domande devono permettere alla persona di raccontarsi - ha detto il direttore Papetti -.

Nessuna premessa e andate subito al nocciolo della questione. Un aspetto fondamentale nell'intervista è che il giornalista deve scomparire e essere il megafono della persona che parla. Il protagonista non siete voi, ma la persona che intervistata».

RAGAZZI PARTECIPI

Gli studenti hanno posto molte domande al direttore stimolando la conversazione su temi legati all'informazione, come il rapporto fra il giornalismo e i social media. «Oggi le informazioni arrivano da tantissimi canali - ha detto ancora il direttore - soprattutto via social e il problema che si presenta è quello del controllo di questa comunicazione e della verifica delle fonti». Infine il direttore ha lasciato un messaggio ed un monito agli studenti: «Le parole sono uno strumento che va usato per far capire e per spiegare, non sono pallottole da lanciare contro qualcuno. Anche quando scrivete sui cellulari e sui social tenetelo ben presente: le parole servono per spiegare e far capire e non devono servire per colpire qualcuno». 

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