CITTADELLA - A Cittadella arriveranno 180 tra consorelle e amici per il pellegrinaggio della Famiglia religiosa cottolenghina nella terra che ha dato i natali a suor Maria Carola che diverrà la prima beata della città murata.
LA CERIMONIA
«Saremo in Africa dal 2 al 12 novembre - spiega don Attilio - Sulla figura di suor Maria Carola è stata edita una nuova e aggiornata pubblicazione e a breve sarà diffuso un piccolo volume. Giovedì 20 ottobre alle 20,30 nel patronato di Laghi, incontreremo il direttore del Centro Missionario». Maria Carola Cecchin, al secolo Fiorina, nata il 3 aprile del 1877, è mancata mentre rientrava in Italia dal Kenya a bordo di un piroscafo, il 13 novembre del 1925. Era della Congregazione delle Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo la cui Casa Madre è a Torino. Fiorina si consacrò il 27 agosto del 1896. Aveva 19 anni. Partì per il Kenya il 26 gennaio 1905. Intenso il suo servizio missionario. Continuò il suo impegno anche in condizioni di salute precarie. Il 6 ottobre 1925 dall’Italia giunse l’ordine di lasciare il Kenya. Morì sul piroscafo che la stava riportando a casa e fu sepolta tra le onde del Mar Rosso. Aveva 48 anni.
LA GUARIGIONE
Il miracolo riconosciutole, come ha illustrato la postulatrice suor Antonietta Bosetti, suora cottolenghina, ha riguardato l’immediato, completo e duraturo, non spiegabile scientificamente, ritorno alla vita, dopo 30 minuti, del neonato Msafiri Hilary Kiama. Il bambino venne alla luce il 14 aprile 2013 su una Land Rover. Dopo la preghiera accorata di suor Katherine, cottolenghina anche lei, rivolta a suor Maria Carola, il piccolo cominciò a respirare. Ora cresce serenamente.