Ciclisti, gare, maratone: «Un incubo per i residenti: circolazione sempre interrotta e rifiuti»

Lunedì 2 Aprile 2018 di Lucio Piva
Ciclisti, gare, maratone: «Un incubo per i residenti: circolazione sempre interrotta e rifiuti»
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GALZIGNANO - Lo chiamano il paradiso dei podisti e dei ciclisti che non trovano davvero un posto migliore per unire al piacere dello sport quello offerto dall'ambiente naturale. Ma a Galzignano le gioie delle migliaia di partecipanti a marce podistiche, a maratone e ad eventi ciclistici, diventano ormai la croce dei residenti della zona, che sin dalle prime domeniche di primavera si trovano a dover convivere con strade temporaneamente chiuse e circolazione interrotta da tali manifestazioni sportive. 

L'ultimo episodio, domenica scorsa, con la Gran Fondo Città di Padova, che ha visto passare lungo le strade del paese quasi duemila ciclisti, disseminati in parecchi chilometri. L'impatto sui residenti? «Ci ho messo 25 minuti a tornare a casa dalla messa scrive sui social la signora S.C.- con mia figlia di 7 mesi in macchina che piangeva perché aveva fame. L'iniziativa era stata pubblicizzata, ma per me che abito in via Canova, uno dei percorsi più gettonati per il passaggio di questi eventi, cambia ben poco. In questi casi non posso neppure uscire di casa». 
Le proteste hanno trovato terreno fertile sul web, a comprova del fatto che il problema sia sentito. Soprattutto con il succedersi in calendario di manifestazioni podistiche e ciclistiche sino al prossimo autunno. 

«Siamo stanchi lamentano altri cittadini di questi eventi che non portano benefici alla comunità ma solo disagi, e che proprio per questo debbono essere limitati. Chi deve esercitare la libertà di culto, andare al lavoro o semplicemente ha necessità di spostarsi, deve essere libero di esercitare i propri diritti». 

L'Amministrazione ovviamente sottolinea come le informazioni per le misure di adeguamento del traffico sono sempre state complete e puntuali. Evidenziando come anche la presenza dei partecipanti alle tante manifestazioni sportive costituisca ormai parte integrante dell'economia e dell'immagine locale. 

«Spesso sottolinea tuttavia il sindaco, Riccardo Masin dobbiamo solo consentire al passaggio di manifestazioni che hanno già avuto l'autorizzazione prefettizia. Peccato che gli eventi si svolgono non solo su strade provinciali, ma anche su percorsi locali. E in questi casi siamo chiamati a rispondere di incidenti che possono avvenire per le non perfette condizioni dei tracciati. Non è giusto che questo avvenga. Perché oltre alla difficoltà patite dai residenti dovremmo sommare anche gli oneri non proprio leggeri previsti a carico al Comune». 
Nemmeno il tempo di dare voce alle polemiche che nuovi eventi incombono a rendere ancor più accese le polemiche. 

E sono attese più di 2mila persone per la tradizionale marcia non competitiva di Pasquetta, nel giorno che tra l'altro vede l'assalto tradizionale di tantissimi gitanti sui colli, con tutto il fastidioso ed oneroso corollario legato a passi carrai invasi dalle auto parcheggiate, strade ostruite, soste selvagge e rifiuti che persone maleducate lasciano poi disseminati fra prati e boschi.  L'Amministrazione ha già precettato una task force per disciplinare le varie fasi di una giornata che sino a sera si annuncia campale. Basterà a rasserenare i residenti?
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