PADOVA Ogni santo giorno Tito Panizza, ex nonno vigile all'Arcella, alla fine del mercato delle piazze si fa regalare dagli ambulanti frutta e verdura. Tutto cibo che, invece di essere gettato nella spazzatura, lui consegna alla Caritas. E tutti questi ortaggi, con tanto di cassette in legno e in plastica, li carica sopra alla sua bicicletta. E ieri nel primo pomeriggio, intorno alle 15, mentre stava parlando con un conoscente in viale Codalunga qualcuno quella bici carica di vivande per i più poveri gliela ha rubata. «Non so darmi pace - ha raccontato l'anziano impegnato nel sociale - perchè era carica di cibo per la Caritas. In particolare frutta come pesche e pere, ma anche insalata. Chi mi ha rubato la bicicletta non ha fatto un danno solo a me, ma anche alle persone più povere». Tito Panizza disperato ha chiamato il 113 e in viale Codalunga è intervenuta una pattuglia della polizia. «Spero tanto che ritrovino la mia bici - ha proseguito - magari ancora piena della frutta e della verdura. E poi era vecchia e andava male. Il manubrio ha un problema ed è difficile sterzare».
L'anziano è da molti anni che si dedica al volontariato e tutti in piazza delle Erbe lo conoscono. Alla fine della giornata gli ambulanti aspettano l'arrivo del signor Tito, per consegnargli tutta quella frutta e quella verdura che altrimenti sarebbero gettati nelle immondizie. L'ex nonno vigile non si ferma mai, nemmeno quando piove e fa freddo. Lui c'è sempre, perchè il suo obiettivo è aiutare chi ha sofferto come lui.
«Ho avuto una vita difficile - ha ricordato - ma oggi sono felice così. Vorrei solo che polizia o carabinieri trovassero il ladro della mia bicicletta. Purtroppo non mi sono accorto di nulla. È stata una frazione di secondo e mai avrei pensato che a qualcuno potesse interessare la mia bici con il suo carico. Comunque nessuno mi ferma, troverò un'altra bicicletta e tornerò in piazza a prendere la frutta e la verdura da consegnare alla Caritas».
M. A.
Ultimo aggiornamento: 15:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'anziano è da molti anni che si dedica al volontariato e tutti in piazza delle Erbe lo conoscono. Alla fine della giornata gli ambulanti aspettano l'arrivo del signor Tito, per consegnargli tutta quella frutta e quella verdura che altrimenti sarebbero gettati nelle immondizie. L'ex nonno vigile non si ferma mai, nemmeno quando piove e fa freddo. Lui c'è sempre, perchè il suo obiettivo è aiutare chi ha sofferto come lui.
«Ho avuto una vita difficile - ha ricordato - ma oggi sono felice così. Vorrei solo che polizia o carabinieri trovassero il ladro della mia bicicletta. Purtroppo non mi sono accorto di nulla. È stata una frazione di secondo e mai avrei pensato che a qualcuno potesse interessare la mia bici con il suo carico. Comunque nessuno mi ferma, troverò un'altra bicicletta e tornerò in piazza a prendere la frutta e la verdura da consegnare alla Caritas».
M. A.