ABANO TERME - I Carabinieri hanno eseguito due misure cautelari, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi che vanno ad aggiungersi ad altri quattro arresti eseguiti nel corso dell'anno. L'inchiesta riguarda un gruppo di italiani e albanesi che avevano costituito una base operativa all'interno di un capannone di Monselice per detenervi un'arma frutto di furto in abitazione. Una sorta di luogo «sicuro» d'incontro con personaggi di alto spessore criminale e nel quale la banda poteva dedicarsi in modo continuativo all'acquisto, alla detenzione, al confezionamento e alla cessione di elevati quantitativi di cocaina particolarmente ricercata sul mercato, poiché contenente un principio attivo pari all'85%
Ultimo aggiornamento: 16:47
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