Rissa in campo a Pescara: «Non giocheremo a Bassano contro la Luparense»

Sabato 3 Giugno 2017
Rissa in campo a Pescara: «Non giocheremo a Bassano contro la Luparense»
PESCARA - Il Pescara Calcio a 5 potrebbe non presentarsi mercoledì prossimo o al Palasport di Bassano del Grappa (Vicenza) per gara-2 della finale playoff scudetto di Serie A. L'annuncio è arrivato dal presidente della società biancazzurra Danilo Iannascoli «a seguito dei gravissimi fatti, accaduti prima, durante e dopo  gara 1 di Finale Play off (Pescara-Luparense, disputatasi giovedì a Pescara) e connotati da aggressioni verbali e fisiche subite dai nostri dirigenti e giocatori; dall'ennesima inadeguata direzione arbitrale, figlia di designazioni cervellotiche e non imparziali; dalla ripetuta, stucchevole, inaccettabile richiesta preventiva di assistenza, presentata dalla squadra avversaria alle forze dell'ordine condita da lettere costruite ad arte su motivazioni fantasiose e offensive, che hanno inasprito gli animi già prima dell'inizio delle gare e che hanno purtroppo comportato un clima e un finale di gara che non posso né accettare né dimenticare, per tutti questi fatti comunico - ha detto il presidente del Pescara Calcio a 5  - che, a partire dalla data odierna mi sento obbligato, per tutelare la mia Società, nella persona dei dirigenti, giocatori e tecnici che la compongono, a sospendere sia gli allenamenti che la partecipazione a tutte le attività e le competizioni ufficiali della prima squadra».

Giovedì scorso dopo la fine di gara uno fra Pescara e Luparense (vinta dai padovani di San Martino di Lupari ai rigori per 7-6), sul parquet del Pala Giovanni Paolo II si era scatenata una gigantesca rissa fra giocatori e dirigenti delle due squadre che aveva richiesto l'intervento in campo delle forze dell'ordine. 
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