«È lui: ha sequestrato mia sorella»
Il molestatore riconosciuto su bus

Venerdì 18 Luglio 2014 di Luca Ingegneri
«È lui: ha sequestrato mia sorella» Il molestatore riconosciuto su bus
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PADOVA - È un molestatore seriale. Ne sono convinti i carabinieri che l’hanno arrestato lo scorso 23 dicembre. Arachchige Sampath Asoka Iluppuli, trentenne cingalese, residente a Villafranca, ma domiciliato in città, con precedenti di polizia, rischia grosso. È accusato dal pm Vartan Giacomelli di violenza sessuale e tentato sequestro di minore.



L’antivigilia di Natale viaggiava su un autobus della linea n. 15. Il mezzo era in sosta alla stazione ferroviaria. Avrebbe dovuto continuare il proprio percorso verso via Bramante. Illupuli si era avvicinato a due ragazzine. Si sarebbe strusciato addosso alle minori nel tentativo di eccitarsi. Poi si sarebbe abbassato i pantaloni e avrebbe esibito i propri genitali alle due malcapitate. Attraverso lo specchietto retrovisore l’autista aveva notato la scena. E non aveva esitato ad allertare il 112.



SUL BUS UN'ALTRA VITTIMA

Sul mezzo viaggiava però anche una giovane, sorella di una bambina di 9 anni molestata un mese prima dallo stesso cingalese. La ragazza l’ha riconosciuto senza ombra di dubbio: il 23 novembre dell’anno passato nel patronato della parrocchia di San Bellino l'aveva molestata poi aveva afferrato la sorellina minore, con un grave deficit uditivo, trascinandola fuori dalla struttura parrocchiale. La ragazzina però era riuscita a scappare.









Ultimo aggiornamento: 08:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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