ALBIGNASEGO (PADOVA) - Era il suo sogno: scrivere un libro. Un'ambizione, quella di Francesco Pietro Tortorelli, in parte realizzata dalle maestre del piccolo poeta della quarta elementare di San Giacomo mancato lo scorso febbraio, che avevano raccolto le poesie di tutta la classe tra le quali spiccavano i versi del giovanissimo autore. Un sogno che ora riesce a realizzarsi compiutamente grazie a mamma Sonia e a papà Giuseppe che con Proget Edizioni hanno pubblicato "Oltre", il volume che presenteranno venerdì 10 novembre alle 20.30 a Casalserugo, al teatro del centro parrocchiale Ave.
LE PAGINE
«È un testo che raccoglie le poesie di nostro figlio insieme ai pensieri dei suoi amici anticipa mamma Sonia Grazie alle maestre Maria, Tiziana e Silvia che hanno sbirciato nei taccuini dei compagni di classe incoraggiandoli ad esprimersi e ad illustrare le loro emozioni, abbiamo potuto unire alle poesie e ai disegni di Francy anche quelli di chi lo porta sempre con sé. Il libro si apre con la lettera che avevo scritto quando ero incinta e che pensavo gli avrei consegnato da grande per condividere la gioia dell'essere genitore e trasmettergli tutto il nostro amore e quanto lo abbiamo desiderato. Tra le pagine emergono anche le poesie scritte da mio marito e i racconti di persone che hanno conosciuto Francesco, dal pediatra al parroco alla nonna, molti dei quali saranno il 10 novembre a raccontarlo».
Così, nella serata moderata dalla terapista Valeria Sisto, oltre ai compagni e alle maestre, ci saranno don Federico Fortin e Matteo Cecchinato, parroco e sindaco di Casalserugo; la preside Federica Silvoni e la maestra Daniela Guarnieri; la dottoressa Arianna Tagarelli e l'infermiera Martina Garola dell'oncoematologia pediatrica di Padova; Nicola Boscoletto della cooperativa sociale Giotto e Benedetta Pizzeghello de Il giardino della ricerca.
LE EMOZIONI
«Un testo impegnativo continua la mamma - Ci vuole tanto spazio per esprimere tutte le emozioni che si provano, così le faremo uscire attraverso questa presentazione pubblica, con ospiti importanti e i bambini protagonisti del viaggio di Francesco. Volevamo farlo vivere per sempre e con il libro sarà sempre presente con le sue parole. La casa editrice lo ha catalogato e inviato alla biblioteca nazionale centrale, così Francesco ora andrà anche lì». Parlando de Il giardino della ricerca, mamma Sonia ricorda: «La scienza ha bisogno di ricercatori: vogliamo contribuire affinché altri bambini siano aiutati a guarire e i genitori non vivano il dolore che abbiamo conosciuto noi. Il volume si chiude con la preghiera degli indiani d'America secondo cui il percorso di vita continua e con la foto della sua cagnolina, lei che riesce a vedere Oltre, come il titolo». Sonia ha attaccato la locandina dell'evento nelle scuole e ora al cimitero. Pepita, la cagnolina di Francesco, le scodinzola felice accanto.
