PADOVA - L'articolo 689 del Codice Penale parla chiaro: divieto per i titolari di pubblici esercizi di vendere bevande alcoliche a clienti con un'età minore di 16 anni. Un articolo, questo, violato più volte da un locale di via Eremitani, stando alle segnalazioni di un padovano che abita poco distante. Una chiamata, poi un'altra e un'altra ancora: un uomo si è infatti rivolto più volte ai carabinieri di Padova riferendo di aver visto alcuni ragazzini minorenni bere alcol in quel locale, in diversi orari della giornata. Ci è passato davanti apposta, e non ha avuto dubbi. Troppo piccoli quei clienti per immaginare che avessero più di 16 anni.
Gli uomini del Nas di Padova hanno così organizzato un servizio in borghese per accertare i fatti. E l'appostamento pomeridiano ha dato immediatamente i propri frutti: nei giorni scorsi è un quindicenne è stato notato con dell'alcol in mano, a quel punto i carabinieri sono intervenuti. Ora il titolare del locale si trova nei guai: è stato denunciato penalmente e rischia pure di dover pagare una somma salata. Ha sbagliato ad evitare di chiedere la carta d'identità oppure sapeva perfettamente che quel cliente aveva 15 anni? La denuncia scatta in ogni caso.
«Bene ha fatto il residente a segnalarci questo fatto - commenta il comandante dei Nas, Marco Passarelli -. Per fortuna questo fenomeno a Padova non è diffuso ma noi comunque prestiamo massima attenzione. Queste attività sono molto importanti e sul tema ci sono anche delle mirate campagne ministeriali. I controlli proseguiranno sicuramente, in questo ambito come in quello dell'igiene dei locali e non solo».
Il Codice Penale vieta la vendita di alcolici non solo ai minori di 16 anni ma anche a persone con malattie mentali o con manifeste condizioni di deficienza psichica. La pena aumenta se dal fatto deriva anche un'ubriacatura del cliente.
G.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli uomini del Nas di Padova hanno così organizzato un servizio in borghese per accertare i fatti. E l'appostamento pomeridiano ha dato immediatamente i propri frutti: nei giorni scorsi è un quindicenne è stato notato con dell'alcol in mano, a quel punto i carabinieri sono intervenuti. Ora il titolare del locale si trova nei guai: è stato denunciato penalmente e rischia pure di dover pagare una somma salata. Ha sbagliato ad evitare di chiedere la carta d'identità oppure sapeva perfettamente che quel cliente aveva 15 anni? La denuncia scatta in ogni caso.
«Bene ha fatto il residente a segnalarci questo fatto - commenta il comandante dei Nas, Marco Passarelli -. Per fortuna questo fenomeno a Padova non è diffuso ma noi comunque prestiamo massima attenzione. Queste attività sono molto importanti e sul tema ci sono anche delle mirate campagne ministeriali. I controlli proseguiranno sicuramente, in questo ambito come in quello dell'igiene dei locali e non solo».
Il Codice Penale vieta la vendita di alcolici non solo ai minori di 16 anni ma anche a persone con malattie mentali o con manifeste condizioni di deficienza psichica. La pena aumenta se dal fatto deriva anche un'ubriacatura del cliente.
G.P.
