PADOVA - L’ex delegato pontificio monsignor Francesco Gioia, 77 anni, con residenza in Vaticano, finirà sotto processo per il macroscopico abuso edilizio all’ombra del Santo. Gli faranno compagnia sul banco degli imputati l’architetto Gennaro Di Lascio, 50 anni, di Frascati, e l’impresario Gianluca Campagna, 46 anni, di Colonna, in provincia di Roma. L’appuntamento davanti al giudice monocratico Stefano Canestrari è fissato per il 25 maggio. Il terzetto, difeso rispettivamente dagli avvocati Lorenzo Pilon, Paolo Marson e Alberto Berardi, avrebbe in realtà potuto azzerare l’accusa con un’ammenda da 23mila euro a testa. L’illustre prelato, plenipotenziario della Basilica del Santo fino al luglio 2013, quando papa Bergoglio ne dispose la rimozione, e i due coimputati hanno invece scelto l’opposizione al decreto penale di condanna. Affronteranno quindi il dibattimento nella consapevolezza che i tempi della prescrizione sono ormai molto vicini.
Ultimo aggiornamento: 13:18
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