BELLUNO - «Tenuto conto del costo del personale attestato in atti, si tratta di casi che hanno provocato un danno inferiore ai 10 euro, danno che non è possibile considerare come economicamente apprezzabile».
Così il giudice Vincenzo Sgubbi motiva la decisione di non luogo a procedere contro due dei sei dipendenti dei Servizi forestali di Belluno di via Caffi accusati di falsa attestazione in servizio, per non aver timbrato il cartellino durante le uscite personali, e di truffa ai danni dello Stato.
«Si è trattato in entrambi i casi - prosegue il giudice riferendosi alle imputate Lorella Barrel di Pedavena, e Luisa De Marchi di Belluno - di un'unica uscita per la durata complessiva rispettivamente di 31 e 32 minuti; le imputate sono incensurate e non vi è in atti alcuna evidenza che consenta di ritenere che si sia trattato di un comportamento abituale».
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