TRENTO Niente auto sui passi dolomitici. Trento e Bolzano ci provano. Anzi, ci riprovano. L'idea è sempre la stessa: chiudere i passi. Soprattutto d'estate, quando passa il maggior numero di turisti. Anche le motivazioni sono sempre le stesse: inquinamento atmosferico e acustico. Solo che stavolta le Province autonome hanno dalla loro due armi in più come l'autonomia piena sulla gestione delle strade, visto che il 10 febbraio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che riconosce al Trentino-Alto Adige la possibilità di adottare apposite misure di limitazione al traffico veicolare lungo le strade nel territorio di rispettiva competenza.
Ultimo aggiornamento: 08:41
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