Dispetti alla vicina per un pezzo di orto, condannato per stalking

Giovedì 12 Gennaio 2017 di Olivia Bonetti
Dispetti alla vicina per un pezzo di orto, condannato per stalking
SAN VITO - Un anno di reclusione. È questa la condanna per l'accusa di stalking alla vicina per Marco Dandrea, 42enne di Pieve di Cadore. Ieri mattina in Tribunale a Belluno la conclusione della vicenda. Erano 4 i casi contestati all'uomo, episodi di due fascicoli e 4 querele riuniti in un unico processo. Nel frattempo la vicina era stata risarcita e aveva ritirato le denunce. Questo però non è bastato a evitare la condanna: in un caso infatti la denuncia riguardava fatti avvenuti dopo l'ammonimento del questore. E il giudice non lo ha perdonato.
I dispetti alla vicina risalgono al periodo agosto-ottobre 2013. La donna vive in una proprietà indivisa, una palazzina in cui però ci sono due appartamenti. C'era con la proprietaria un accordo verbale e anche un regolamento scritto in cui venivano indicate le parti che la residente poteva utilizzare. Un orto sul retro, il garage in comune e tutte le indicazioni. Quando però qualche anno fa arrivò a vivere il figlio della proprietaria si scatenò l'inferno. L'uomo avrebbe voluto fare l'orto nell'appezzamento di terreno della vicina. Ma alla sua richiesta questa gli aveva fatto notare che avrebbe potuto usare il suo. Da allora per la donna non è stato più possibile vivere in pace. 

 
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