Lanciava sassi alle auto in corsa: se la cava con 200 euro di multa

Martedì 23 Ottobre 2018
foto di repertorio
12
FELTRE - Lanciava sassi contro le auto, forse semplicemente per passare il tempo o per vedere l'effetto che fa. Ma ieri i nodi, anzi, i sassi, sono arrivati al pettine con il processo che ha riconosciuto in parte le responsabilità dell'imputato. Ad assolvere parzialmente il tiratore ci ha pensato la depenalizzazione del reato di danneggiamento semplice, lasciando in piedi solo il getto pericoloso di cose che ha notevolmente ridimensionato i fatti contestati.

Per questo reato, ieri, il giudice Luca Berletti, ha condannato Massimiliano Morava, 25 anni, di Feltre, difeso d'ufficio dall'avvocato Cristiana Riccitiello del foro di Belluno, alla pena di 200 euro di ammenda.
Assolto invece per il danneggiamento delle due auto che aveva centrato appostandosi lungo la strada. Due le persone offese che, tuttavia, non si sono costituite parte civile nonostante il danno riportato alle vetture. Chiaro che il danno materiale c'era, ma con la riforma del 2016 che ha portato alla depenalizzazione di una serie di reati considerati minori non è più considerato un reato. Sussiste solo in tre casi: se è accompagnato da minaccia o violenza alla persona; se si svolge durante una manifestazione in luogo pubblico; se avviene in concomitanza ad un'interruzione di pubblico servizio. Le indagini vennero effettuate dal carabinieri della compagnia di Feltre dopo la denuncia dei malcapitati. Non ci volle molto a risalire al responsabile che venne denunciato a piede libero e quindi mandato a processo dalla procura di Belluno. Ieri l'ultimo atto, davanti al giudice monocratico, e la condanna anche se solo ad un'ammenda lieve.
Ultimo aggiornamento: 12:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci