Santo Stefano. Ruspa trancia un cavo Tim: telefoni, bancomat e internet fermi per otto ore

Domenica 10 Marzo 2024 di Yvonne Toscani
Santo Stefano. Ruspa trancia un cavo Tim: telefoni, bancomat e internet fermi per otto ore

SANTO STEFANO (BELLUNO) - Blackout telefonico, l'altro ieri in mezzo Comelico, sulla doppia linea di Tim e Telecom. L'assenza di segnale, con l'impossibilità di effettuare e ricevere telefonate, sia tramite cellulare che fisso, è durata circa otto ore, dalle 14 fino in serata. Discorso analogico per la connessione, con internet inattivo ei social sono rimasti pressoché senza aggiornamento. Praticamente inutilizzabili i sistemi di pagamento sostitutivi dei contanti e bancomat fuori uso.

L'INTERRUZIONE IMPROVVISA

L'interruzione delle comunicazioni ha interessato, in particolare, il territorio compreso tra i comuni di Santo Stefano e San Pietro e le linee del gruppo che fanno capo alla società presieduta da Salvatore Rossi, con Pietro Labriola come amministratore delegato e direttore generale. Nella medesima situazione si sono ritrovati anche gli utenti che si servono di Kena Mobile, operatore virtuale di telefonia mobile di proprietà di Tim e appartenente al gruppo Telecom Italia. Per un tempo più limitato sono stati in difficoltà pure coloro che si affidano a Vodafone, ma in questo caso l'assenza di segnale ha avuto una durata inferiore, con il ripristino dell'operatività già a metà pomeriggio. Impossibile telefonare ed ottenere informazioni dai servizi clienti del 187 per la linea fissa o del 119 per quella mobile.

LA CAUSA

L'interruzione molto probabilmente è dovuta ad un cavo tranciato, nei pressi della galleria paramassi denominata "Laste", lungo la statale 52 Carnica, tra il Comelico e l'omonimo tunnel. Dopo un primo slittamento, dal 16 febbraio a venerdì scorso, l'impianto semaforico, talvolta sostituito da movieri, è stato nuovamente prorogato fino al 28 marzo. L'aggiornamento della durata della limitazione è ritenuto indispensabile per consentire lo spostamento delle linee di telecomunicazione nell'ambito dei lavori di prolungamento della galleria paramassi. Tim deve, infatti, ultimare i lavori per la realizzazione di infrastrutture finalizzate allo sviluppo della propria rete, nel comune di Santo Stefano. «Le lavorazioni di spostamento dei sottoservizi spiega nell'apposita ordinanza Mario Liberatore, responsabile della struttura territoriale di Anas sono ancora in corso e continuano a subire dei rallentamenti dovuti alla natura del terreno ed alla gestione del traffico su carreggiata con dimensioni ridotte». Il blackout di ieri quindi ha avuto una risoluzione in tempi molto ridotti, rispetto a quanto accaduto la scorsa estate a Valle di San Pietro, dove gli utenti sono rimasti quasi un mese senza poter utilizzare la linea telefonica fissa, poiché durante i lavori di posizionamento della fibra ottica sono stati, accidentalmente, tranciati i fili di collegamento della linea tradizionale che, nonostante la man bassa fatta dai cellulari, in alcune abitazioni ancora resiste e sopravvive.

Come, del resto, in tutti gli uffici pubblici e di servizio ai cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci