BELLUNO - Il gatto selvatico è tornato in Valbelluna. Non lo si vedeva dai primi del Novecento. E, quel che è meglio, è che non si tratta di esemplari di passaggio. La coppia avvistata tempo fa sui prati di un paese della parte bassa della provincia ha infatti dato vita ad una cucciolata, il che conferma come abbia deciso di stanziarsi sul territorio. «Ha una funzione molto importante nell'ecosistema spiega la guida naturalistica Flo Mazarol -, perché caccia piccoli roditori, insetti e serpentelli. Non preda l'animale sano, ma quello vecchio o malato il che rappresenta un elemento importante nell'equilibrio di un bosco o di un prato. In passato era visto come un concorrente dai cacciatori e, perciò, considerato nocivo e cacciato». Presente nelle zone del Montello, in Friuli e anche in Austria, dal Bellunese il felino mancava da quasi cento anni...
Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 11:02
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