​Pensionato rimprovera un bimbetto
dispettoso: il padre lo pesta a sangue

BELLUNO - Pernacchia di un bimbo di 10 anni a un pensionato di 66 anni, mancanza di rispetto che poteva finire con il rimprovero del bimbo e qualche sorriso. Invece con i genitori 2.0 il tutto va in tribunale perché il papà del bimbo, quando ha scoperto che il pensionato aveva rimproverato il suo piccolo, è tornato indietro e l'ha aggredito  mandandolo all’ospedale. Dopo le indagini il 43enne di Belluno, è stato denunciato per lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e ingiuria.

L’assurda vicenda si è consumata nei giorni scorsi nel parcheggio vicino allo stadio. Erano circa le 17. Papà e bimbo incrociano il 66enne. Per qualche motivo il piccolo  fa gli sberleffi e il 66enne, abituato al rispetto di un tempo, sbotta: «Non ti permettere più, se no qualcuno ti prenderà a calci prima o poi». Una lezione di vita ma poi il piccolo dice:  «Papà il signore mi ha detto che mi prende a calci». E lui imbufalito  gira la macchina e  inizia la "caccia" al pensionato. Quando lo  trova  prende a calci l’auto del 66enne, insultandolo. E proprio con in calci alla carrozzeria è riuscito a far scendere il pensionato e lo ha preso a pugni. Il tutto di fronte al bimbo di 10 anni. AL pronto soccorso l'uomo è stato curato e dimesso con 6 giorni di prognosi. Ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno raccolto le testimonianze di quelli che hanno assistito al pestaggio. E così che è partita la denuncia per il padre "testa calda".