BELLUNO - (A.Tr.) Fatture non pagate per oltre 160 mila euro. Scesi a 116.676 dopo un primo richiamo da parte di Equitalia. Quasi duecento famiglie bellunesi finiscono nel registro nero dei cattivi pagatori per la fatica a sostenere i costi di mense, centri estivi e asili nido. Tutte spese misurate sul reddito ma che in molti, tuttavia, non riescono a onorare. Così nei prossimi giorni la lettera per la riscossione coattiva del debito raggiungerà 188 famiglie.
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