Alle urne per l'autonomia bellunese il 52%: il 98,67% ha votato a favore

Lunedì 23 Ottobre 2017
Il presidente della Provincia Roberto Padrin
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BELLUNO - I cittadini bellunesi che ieri si sono recati alle urne per esprimersi sul quesito relativo alla specificità della Provincia sono stati 109 mila, pari al 52% degli aventi diritto, nonostante siano mancati i circa 44 mila voti dei residenti all'estero. Se dal calcolo si escludessero questi ultimi, fa presente il presidente della Provincia, Roberto Padrin, la quota degli elettori raggiungerebbe il 66%. Alla fine è stato un sì bulgaro: il 98,67% delle schede rosa del referendum provinciale ha espresso parere favorevole. Solo l’1,33% ha detto no. Significa che il Bellunese può cominciare la sua strada verso l’autonomia, con la Regione Veneto come compagno di viaggio. Non sarà una strada semplice né breve.
La domanda alla quale i votanti hanno risposto, contenuta nella seconda scheda della consultazione, recitava: «Vuoi che la specificità della Provincia di Belluno venga ulteriormente rafforzata con il riconoscimento di funzioni aggiuntive e delle connesse risorse finanziarie e che ciò venga recepito anche nell'ambito delle intese Stato/Regione per una maggiore autonomia del Veneto ai sensi dell'art. 116 della Costituzione?». «Per noi - ha detto Padrin - si tratta di un risultato eccezionale perché aver superato il quorum senza i nostri concittadini all'estero era tutt'altro che scontato.
Già martedì - ha aggiunto - è prevista una riunione con tutti i sindaci per far approvare loro un documento condiviso che farà da piattaforma per le nostre richieste sia alla Regione sia allo Stato». 

 
Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 07:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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