SANTA GIUSTINA È indagato per omicidio stradale l’investitore di Maria, un pilota di rally 36enne di Sospirolo, K.F. Il sostituto procuratore Marco Faion vuole vederci chiaro sull’incidente che, venerdì sera a Meano, ha causato la morte della 75enne Maria Cappello, vedova Dalla Rosa. Ieri mattina, con i carabinieri di Santa Giustina e il medico legale, in cella mortuaria è stata effettuata l’ispezione cadaverica esterna sul corpo della donna, deceduta sul colpo per il grave politrauma. A ucciderla probabilmente il colpo alla testa, dopo il volo mortale: è stata sbalzata infatti di 30 metri dalla Panda che procedeva in direzione Sospirolo. Ma le indagini non si fermeranno qui, verrà disposta probabilmente una consulenza tecnica-ingegneristica per valutare con esattezza tutti gli elementi dell’incidente: dalla velocità al punto di impatto dove è stata investita Maria. La 75enne era sul ciglio della strada, a 20 metri dalle strisce pedonali. Non si sa, al momento se avesse, già iniziato l’attraversamento. L’impatto è stato nella parte anteriore sinistra della vettura.
La donna stava tornando a casa venerdì intorno alle 17.30, dopo essere uscita dalla macelleria Dama Carni, dove era di casa. Il negozio si trova proprio dall’altra parte della strada provinciale 2, di fronte alla sua abitazione, che è in via Vittorio Veneto, 18. Ieri pomeriggio era chiuso per lutto. Sulla porta un cartello: «Il tuo entusiasmo e lo spirito vitale che hai sprigionato continuerà a sostenerci nel tuo ricordo, rallegrando le nostre giornate. Ciao Maria». Ma è un’intera comunità in lutto, perché non rivedrà più il sorriso di “Maria la piccola”, come da tutti era affettuosamente chiamata. La donna era attiva nel gruppo “filò”, che si ritrova sempre per giocare alla tombola il martedì. E non si perdeva mai una gita del gruppo festeggiamenti di Meano: l’ultima uscita fu il 4 gennaio scorso quando andò in gita a Jesolo, nel tour dei presepi.
Non è stata ancora fissata la data dei funerali perché ancora ieri pomeriggio non era arrivato il nulla osta. Ma l’addio a Maria dovrebbe essere o martedì o mercoledì, nella chiesa del paese. La donna poi sarà sepolta accanto al marito nel cimitero di Meano. Lascia nel dolore la figlia Tamara e il figlio Maurizio, che vive a Londra.
Ultimo aggiornamento: 09:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA La donna stava tornando a casa venerdì intorno alle 17.30, dopo essere uscita dalla macelleria Dama Carni, dove era di casa. Il negozio si trova proprio dall’altra parte della strada provinciale 2, di fronte alla sua abitazione, che è in via Vittorio Veneto, 18. Ieri pomeriggio era chiuso per lutto. Sulla porta un cartello: «Il tuo entusiasmo e lo spirito vitale che hai sprigionato continuerà a sostenerci nel tuo ricordo, rallegrando le nostre giornate. Ciao Maria». Ma è un’intera comunità in lutto, perché non rivedrà più il sorriso di “Maria la piccola”, come da tutti era affettuosamente chiamata. La donna era attiva nel gruppo “filò”, che si ritrova sempre per giocare alla tombola il martedì. E non si perdeva mai una gita del gruppo festeggiamenti di Meano: l’ultima uscita fu il 4 gennaio scorso quando andò in gita a Jesolo, nel tour dei presepi.
Non è stata ancora fissata la data dei funerali perché ancora ieri pomeriggio non era arrivato il nulla osta. Ma l’addio a Maria dovrebbe essere o martedì o mercoledì, nella chiesa del paese. La donna poi sarà sepolta accanto al marito nel cimitero di Meano. Lascia nel dolore la figlia Tamara e il figlio Maurizio, che vive a Londra.
