PIEVE DI CADORE - (gb) Massimo impegno e massima determinazione: l'ospedale di Pieve deve riavere il suo Punto nascite. Il sindaco Maria Antonia Ciotti attende un riscontro dalla denuncia per interruzione di servizio, in merito alla mancata riapertura del reparto, presentata al prefetto Francesco Esposito. Si lavora su più fronti e il territorio si compatta, altri comuni si schierano a fianco di Pieve. E' una battaglia di giustizia ed equità quella che il sindaco Ciotti porta avanti con maggior convinzione alla notizia del via libera ai nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza, che il ministro della sanità Beatrice Lorenzin definisce «un passaggio storico per la sanità italiana». Tutto bene, certo, ma dove sono i Lea in montagna se chiudono i punti nascita? Se lo chiede Maria Antonia Ciotti che assicura: «A noi non viene garantito quello che altri hanno e che ci spetta, benissimo le novità introdotte ma in Cadore non abbiamo garantito il servizio essenziale di assistenza previsto per legge»...
Ultimo aggiornamento: 13:37
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