Lavori al ponte: disagi in arrivo. E niente passerella ciclopedonale

Sabato 12 Gennaio 2019 di Giovanni Santin
Lavori al ponte: disagi in arrivo. E niente passerella ciclopedonale
PONTE NELLE ALPI - Ponte di Santa Caterina: i lavori si faranno, ma l'amministrazione comunale, in un incontro svoltosi giovedì nella sede nazionale dell'Anas, ha chiesto ai vertici dell'azienda di poter concordare i tempi di realizzazione per cercare di limitare i danni agli automobilisti e di non intasare il traffico. I lavori , per un importo complessivo di 600mila euro interamente a carico dell'Anas, non riguarderanno la messa in sicurezza della struttura perché, è stato certificato, non corre alcun rischio; ma le opere riguarderanno piuttosto l'adeguamento del manufatto con sostituzione e messa a norma delle barriere laterali. Non verrà soddisfatta invece la richiesta, avanzata più volte dalla stessa amministrazione comunale, della realizzazione di una passerella ciclopedonale laterale al ponte, perché la Sovrintendenza regionale ha imposto il rispetto del prospetto originale del ponte.
 
L'INCONTROLa buona notizia che arriva dall'incontro romano è appunto la conferma che il cantiere sarà aperto a breve. L'Anas ha ribadito che l'iter della gara che è in corso si concluderà ad aprile ed a quel punto, dopo l'assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice, l'opera sarebbe tecnicamente cantierabile. «Ma il Comune ha chiesto di incontrare la ditta riferisce il sindaco Paolo Vendramini e poter concordare l'avvio dell'opera per posticiparne l'inizio almeno dopo la fine della scuola». Non è infatti ancora chiaro se durante i lavori il ponte verrà chiuso completamente, cioè nei due sensi di marcia, o sarà possibile transitare a senso unico alternato. 
Ma anche in questa seconda ipotesi, i tempi di percorrenza sarebbero di molto rallentati a causa dell'inevitabile formazione di code in prossimità del ponte che collega le due parti, Destra e Sinistra Piave, del territorio comunale.
GLI INGORGHIOltre al traffico di mezzi privati, le conseguenze ricadrebbero in maniera significativa sul traffico degli scuolabus che garantiscono l'arrivo in tutte le sedi scolastiche dei bambini dell'Infanzia, della Primaria e delle scuole medie. E ciò rischierebbe di minare l'arrivo puntuale per l'avvio delle lezioni. Ecco quindi la richiesta da parte del Comune di Ponte nelle Alpi di poter concordare con la ditta vincitrice dell'appalto una tempistica che non interferisca sul traffico scolastico. 
IL DISAGIOMa qualche disagio, questo è certo, ci sarà. Anche perché, ipotesi anche questa tutta da verificare, il cantiere occuperebbe tutti i mesi estivi. 
Disagi, si diceva, non tanto per chi dalla zona di Cadola e dei Coi è diretto verso Belluno che potrà percorrere facilmente la Sinistra Piave, ma per chi dovrà passare da una sponda all'altra del Piave. E forse sarà l'occasione perché molti, pur allungando il percorso, si servano del tratto autostradale non a pagamento. O della ciclabile.
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