Palio di Feltre preso di mira: segnalati degli atti vandalici

Martedì 31 Luglio 2018 di Daniele Mammani
La scritta comparsa nella zona di piazza della Lana
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I due volti del Palio di Feltre. Per una manifestazione che in questi giorni si sta avviando al suo apice c’è una parte oscura che la sta boicottando. Si tratta solo di ipotesi, ma gli eventi che si sono susseguiti in queste ultime ore fanno pensare proprio a un’azione mirata a far male ai XV ducati d’oro. Una piccola protesta messa in atto da un gruppo contrario alla gara dei cavalli ha portato all’affissione in Prà del Moro di un numero ridotto di manifesti con la dicitura «basta gara dei cavalli» che sono stati velocemente tolti dagli organizzatori della manifestazione. Un rapido controllo dell’area ha fatto emergere anche un secondo problema. 
VANDALISMO
Nell’area di Prà del Moro dove si terranno le visite dei cavalli venerdì pomeriggio è stata divelta la tubazione e asportato il rubinetto di quella che viene utilizzata come fontana per abbeverare gli equini. Un danno di basso valore economico che però ha portato la presidente dell’Associazione Palio di Feltre, Donatella Boldo, alla segnalazione alle forze dell’ordine: «Ho deciso di segnalare il fatto ai carabinieri di Feltre. Ovviamente una denuncia non è stata fatta perché Prà del Moro è di proprietà comunale e sarà l’ente ad agire di conseguenza. I danni che sono stati rilevati sono legati alla tubazione in materiale plastico tagliata e alla sparizione del rubinetto, a questo ci possiamo aggiungere le numerose deiezioni che sono state rinvenute. Diciamo che la zona è stata scambiata per un bagno a cielo aperto».
CONTROMISURE
Questa serie di eventi accaduti nella notte fra sabato e domenica potrebbero essere legati fra loro e quindi hanno portato gli uomini della locale stazione dei carabinieri ad un controllo più intenso dell’area e alla verifica dei filmati delle videocamere che “guardano” dall’alto l’area. Nella lista anche una scritta apparsa qualche giorno fa sulla pavimentazione della piccola galleria che collega via XXXI ottobre e piazzale della Lana: «Mostri pazzi». Il testo è di sapore goliardico, ma i carabinieri non escludono nulla.
ATLETI
Intanto ieri nel tardo pomeriggio sono state consegnate le liste degli atleti che disputeranno le gare del Palio. I rappresentanti di quartiere hanno messo nelle mani del Capitano del Palio, Andrea Barp, nomi e documenti che verranno accuratamente controllati. Nel tiro con l’arco Castello avrà Marco Gazzi e Morgan Sinicco, Duomo si affiderà a Enrico De Cet e Alessandro Morini, Port’Oria si presenterà in piazza con Alessandro Marcon e Chiara Pauletti mentre Santo Stefano non cambia e schiera Francesca Menegat e Sergio Bartolomei. Nella staffetta il leone prova con quattro interni: Mattia Scopel, Mattia De Barba, Pablo Louis Cappelletto e Amir Mahjoubi. Duomo si propone con due fra Simone Cecchin, Manuel Cominotto e Alberto Dal Sasso integrati dall’italo marocchino Meslek Ossama e da Robert Napolitano direttamente dagli Usa. Port’Oria non cambia la squadra vincente e propone Edgard Costa, Federico Polesana, Marouan Razine e Soufiane El Kabbouri. Il Santo Stefano avrà dalla sua Loris Minella, Matteo Rossa, Giordano Benedetti e Duglas Kipserem. Ad affiancare gli atleti interni nel Castello ci saranno i friulani Tear Force di Pordenone, friulani anche per il Duomo il Talmassons, i trevigiani del Vazzola andranno in casa giallonera e Friuli anche nel corno da caccia con il Tamai.
Ultimo aggiornamento: 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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