Padrona "incastrata" dal riconoscimento fotografico del cane: multa di 2000 euro

Martedì 16 Ottobre 2018
foto di repertorio
FELTRE - Padrona incastrata dal riconoscimento fotografico del suo cane. Incredibile processo quello approdato ieri di fronte al giudice Angela Feletto. Arrivava dal giudice di pace dove Albertina Maccagnan, 76enne di Feltre, era stata condannata per il reato di lesioni personali colpose che riportò E.D.B. (ora deceduto per altre cause). Era il proprietario di una puledra che il 10 dicembre 2014 a Colle di Pria, vedendo il cane, razza pastore tedesco-husky, si sarebbe imbizzarrita scalciando il suo padrone. E.D.B. perse i sensi e cadde a terra, finendo al pronto soccorso. Venne anche trasferito all'ospedale di Treviso nel reparto di chirurgia maxillo facciale e dovette sottoporsi a un intervento chirurgico alla mandibola: la prognosi iniziale è di 30 giorni. Il giudice di pace di Belluno condannò la Maccagnan a 2mila euro di multa e 1500 euro di risarcimento danni.

La sua difesa, affidata all'avvocato Giorgio Gasperin impugnò quella sentenza e ieri mattina si è svolto il processo di secondo grado.  L'avvocato Gasperin fece anche indagini difensive che dimostrarono che in quella zona sono a decine i cani registrati all'anagrafe canina con le caratteristiche descritte. Inoltre, secondo quanto sostenuto nell'appello, non vi sarebbe stato un vero e proprio riconoscimento del cane, insomma un riconoscimento all'americana. Sarebbe stata sottoposta alla persona offesa una sola foto, quella del cane in questione. Ma anche il giudice di secondo grado, ieri in Tribunale di Belluno, ha confermato quella sentenza: la multa di 2mila euro. E.D.B. era costituito parte civile nel procedimento con l'avvocato Enrico Tiziani. 

    
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci