BELLUNO - Nocciole made in Belluno nei vasetti della Nutella, granella dolomitica nella pralinatura del Ferrero rocher. Il colosso multinazionale dei dolci ha messo gli occhi sul Bellunese. Ancora nulla di certo, ancora nessun nocciolo impiantato, ma l'interesse della società sembra reale tant'è che le trattative con Coldiretti vanno avanti ormai dai 4 mesi e c'è già stato un sopralluogo. La provincia sembrerebbe ben prestarsi a questo tipo di attività, redditizia e a basso impatto in grado, forse, di mettere in ombra e disincentivare una volta per tutte l'avanzata del vitigno da prosecco. Il presidente dell'associazione di categoria Silvano Dal Paos è già entusiasta. «Abbandoniamo il prosecco, lasciamolo ai trevigiani esorta -, noi guardiamo a colture più adatte al nostro territorio». Della grande novità si parlerà il prossimo 25 marzo nel convegno organizzato all'interno della fiera Agrimont di Longarone e i primi impianti potrebbero essere avviati già entro la fine di quest'anno...
Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".