VITTORIO VENETO - Non ci sono colpevoli per la morte del piccolo Andrea Rossato, di Mestre, iscritto allo Sci club Nottoli di Vittorio Veneto, rimasto ucciso a soli 9 anni in un incidente fatale sulle piste da sci, a Cortina. Ieri, a quasi otto anni dalla tragedia, la Corte d'appello di Venezia ha assolto il bellunese Luigi Pompanin, presidente dell'Ista che gestisce gli impianti da sci sulle Tofane che furono teatro dell'incidente, e il mestrino Giuseppe Bisotto, a cui erano stati affidati i ragazzini per quella giornata sulle piste. L'assoluzione è stata pronunciata dal presidente della Corte, Alessandro Michele Apostoli Cappello, con la formula più ampia: «perché il fatto non sussiste».
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