Puntini rossi e febbre alta: il segretario del Pd in isolamento per morbillo

Lunedì 17 Luglio 2017 di ​Alessia Trentin
Christian De Pellegrin
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BELLUNO - La comparsa di puntini rossi sul corpo e la febbre, sempre più alta. Quindi la decisione di andare al pronto soccorso, il ricovero e l'isolamento. Christian De Pellegrin, 36 anni di Belluno, è ricoverato da mercoledì al reparto malattie infettive del San Martino. Sulla cartella clinica una parola: morbillo. «Sono arrivato a 36 anni prima di prendere il morbillo spiega dalla sua camera d'ospedale -. Se lo avessi saputo avrei fatto il vaccino e ora non sarei in isolamento». La febbre molto alta che sfiorava i 39 gradi e mezzo e l'età adulta che porta con sé il rischio di complicanze hanno indotto i medici a tenerlo in ospedale e ad applicare la profilassi alle persone con cui è entrato in contatto. Così il padre di 83 anni è stato sottoposto al vaccino, la moglie l'aveva già fatto e per la figlia di un anno è stato fatto il richiamo. Misure preventive per evitare il diffondersi della malattia, insomma, in un momento in cui si parla tanto di vaccini e i genitori si dividono tra chi ne è favorevole e chi no. 

«Oggi comincio a stare un po' meglio ha raccontato ieri il ragazzo, presidente dell'assemblea dell'Unione comunale del Pd -, ma fino a domani risulto infetto per cui mi tengono in isolamento. Forse verrò dimesso in settimana ma ancora non mi hanno comunicato il giorno. Che dire? Dopo questa esperienza sono contento di aver fatto vaccinare mia figlia e io stesso mi sottoporrò alla vaccinazione per le malattie che da bambino non ho contratto come, per esempio, gli orecchioni». L'ipotesi di De Pellegrin e dei medici è che il virus sia stato contratto durante le ferie, trascorse con la famiglia a Bibione dove, pare, si siano verificati altri casi di morbillo.
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