VENEZIA - Resta il freddo sul Veneto ma con valori in netto rialzo rispetto alle minime "'siberiane" dei giorni scorsi. Oggi le centraline meteo dell'Arpav hanno registrato ovunque aumenti delle temperature nelle valli, a causa del vento e in molte zone del conseguente effetto Fohn. Si tratta di dati ancora inferiori alla norma, mediamente di 1-2 gradi, 5-6 in meno in quota. La minima più bassa, a parte i -24 registrati agli oltre 3mila metri di quota della Marmolada, è stata quella di Asiago, con -15, mentre sui passi è stato il Falzarego a mostrare il valore più basso, -16. Singolare il dato di Belluno città, passata dai -14 di ieri a 1 grado sopra lo zero
Allerta per l'arrivo dei venti che sarabbo forti nordorientali lungo le coste, in particolare su quella meridionale e su tutto il Veneto, con rinforzi sule dorsali alpine, da oggi pomeriggio sino alla mattinata di giovedì 19 gennaio. Sono queste le previsione meteo dell’Arpav per oggi, domani e giovedì, che hanno indotto il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ad emettere lo Stato di Attenzione per vento forte su tutto il territorio, dalle ore 14 oggi alla medesima ora di giovedì 19 gennaio.
In considerazione dei fenomeni previsti – è scritto nel bollettino emesso poco fa – si raccomanda agli Enti locali e alle varie componenti del sistema di Protezione civile di prepararsi con anticipo a gestire eventuali emergenze, specie sulla costa e le pianure limitrofe.
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