L'altare può attendere, crolla la voglia del “sì”: dimezzati i matrimoni

Lunedì 21 Novembre 2016 di Damiano Tormen
L'altare può attendere, crolla la voglia del “sì”: dimezzati i matrimoni
10
BELLUNO - Di venere e di marte non ci si sposa e non si parte». I bellunesi rispettano alla lettera l'antico proverbio. Quanto meno in tema di nozze. Anzi, per non sbagliarsi non si sposano neanche gli altri giorni della settimana. Il numero di matrimoni celebrati nella provincia dolomitica cala da almeno trent'anni. La caduta libera ha portato il numero di fatidici sì a dimezzarsi nell'arco delle ultime due decadi. Con un trend di decrescita spaventoso e continui. Solo lo scorso anno c'è stata un leggerissima inversione di tendenza. Ma talmente leggera da non consentire di gridare viva gli sposi. A fornire il quadro della nuzialità bellunese sono i dati Istat. Nel 2015 i registri comunali della provincia dolomitica hanno segnato 509 matrimoni. L'anno prima erano stati 507. Più 2, insomma. Un aumento quasi insignificante, che però si allinea all'andamento del resto del Paese. 

 
Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci