Rocca Pietore prima e dopo: casa Darman e quei ricordi strappati /Foto

Sabato 3 Novembre 2018
Rocca Pietore, prima e dopo la catastrofe

LE STORIE - Rocca Pietore, prima e dopo.

Le statistiche, i numeri, i miliardi di danni, non dicono la tragedia che si è abbattuta nei cuori delle persone che questi luoghi amano profondamente. In col di Rocca Pietore, il paese rimasto isolato, senza luce, senz'acqua, senza telefoni, senza strade, al civico 48 c'era la casa di Maria Darman. Prima del 29 ottobre, una cartolina: una casa di montagna secondo la tradizione, al cospetto della Marmolada, in un paesino delizioso, col torrente e i prati verdi, ordinati e puliti. Era così, ed era la casa del papà di Maria, che a Rocca ci era nato e vissuto, e a Rocca è sepolto. Per Maria Darman quella casa «non è solo quella delle vacanze ma, come dice mio figlio, è la casa dell'anima». Poi, la catastrofe di fine ottobre: tutto è sconvolto, il torrente Pettorina s'è portato via tutto e ha lasciato rovine. E ha portato via dal magazzino della casetta, non solo tutti gli attrezzi di lavoro di cui è normalmente dotata una casa di montagna, gli strumenti e gli attrezzi della famiglia Darman, gli oggetti appartenuti al papà, e prima di lui ai nonni. I ricordi, le radici. Cose preziose, che non avranno mai risarcimento.
 

Ultimo aggiornamento: 18:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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