«La maestra urla e ci dà le sberle» Insegnante di italiano a processo

LIMANA - I primi esercizi per imparare a scrivere in corsivo. Se i bimbi sbagliavano una lettera? Schiaffi in bocca ai piccoli alunni. È il quadro da brividi che emerso ieri in Tribunale a Belluno con le testimonianze dei genitori dei bimbi di seconda elementare di una scuola della Valbelluna. Alla sbarra con l'accusa di maltrattamenti la maestra d'italiano, B.Z. 55enne residente a Longarone. Secondo l'accusa formulata dalla Procura l'insegnante avrebbe sottoposto i suoi alunni a inutili e umilianti prevaricazioni: urla, aggressione fisica sui bimbi, frasi di scredito, strattoni. Il periodo in contestazione è quello che va dall'ottobre 2014 a febbraio 2015. E per assicurarsi l'impunità, secondo quanto emerso ieri nel processo, la maestra avrebbe anche minacciato i bimbi: «Se lo raccontate ai genitori ve ne darò altre», riferendosi alle sberle...