Raid di furti tra giovedì e venerdì a Fortogna e nella zona di Pians: i malviventi hanno svaligiato 4 abitazioni e sono fuggiti con un bottino totale di circa 10mila euro in oro, come confermano i carabinieri della Compagnia di Belluno che indagano sugli episodi. Tutti i colpi sono scattati con il calare del buio, la sera in assenza dei proprietari, dopo l’effrazione di una finestra e in nessun caso i danni sono coperti da assicurazione. Il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, ieri ha diffuso un post su Facebook mettendo in guardia i suoi cittadini e dando loro una serie di consigli.
Ieri sera invece i ladri si sono “spostati” a Ponte nelle Alpi dove, intorno a ora di cena, c’erano già stati due sopralluoghi di furto in altrettante abitazioni.
A FORTOGNA
Sono stati due i colpi nella zona di Fortogna, a inizio e in centro alla frazione. I furti sono avvenuti venerdì sera, dopo le 18 quando i malviventi, forse tenendo d’occhio i residenti, hanno approfittato della loro temporanea assenza. «Non abbiamo mai subito furti in tutti questi anni - spiega la figlia dei residenti della casa al civico 160, una delle due prese di mira - ma qui intorno le hanno passate tutte, mancavamo solo noi». I ladri hanno forzato una finestra e una volta all’interno hanno messo tutto a soqquadro rubando catenine del battesimo, orecchini, collane, persino oggetti in argento e un orologio digitale. Non hanno toccato però ipad e computer, che erano in casa. Il bottino totale stimato è di circa 2mila euro. Ieri i proprietari hanno formalizzato la denuncia nella stazione dei carabinieri di Longarone. Così hanno fatto anche gli altri derubati che hanno subìto un colpo da 3mila euro e si sono visti portare via anche capi di abbigliamento.
A PIANS
La sera prima, giovedì i ladri erano andati a Pians mettendo a segno due furti in via generale Carlo Ciglieri. Anche qui hanno rubato gioielli: in una casa per mille euro, nell’altra per 2mila euro.
A SANTA CATERINA
Ieri in serata superlavoro per i carabinieri a Santa Caterina dove i ladri si sono scatenati. Le richieste di aiuto da parte dei derubati sono arrivati, come sempre intorno alle 19-20, quando i proprietari sono rientrati a casa e hanno trovato tutto a soqquadro.
L’APPELLO
Anche se Ponte e Longarone sono dotate dell’impianto di videosorveglianza più esteso di tutta la provincia, questi ladri sembrano non fermarsi davanti a nulla. Nemmeno alle oltre 70 telecamere che vigilano sul territorio di Longarone. E così il sindaco Padrin dai social lancia l’appll: «Carissimi cittadini longaronesi negli ultimi giorni sono avvenuti dei furti. Il sistema comunale di videosorveglianza è perfettamente attivo e monitorato quotidianamente dal personale comunale, ma per ovvie ragioni, non può essere sufficiente. Invito quindi tutti ad adottare gli opportuni accorgimenti di difesa passiva più volte elencati nei vademecum distribuiti in questi anni e di annotare e comunicare prontamente al 113/112 dati riguardanti persone o veicoli sospetti»
Ultimo aggiornamento: 10:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri sera invece i ladri si sono “spostati” a Ponte nelle Alpi dove, intorno a ora di cena, c’erano già stati due sopralluoghi di furto in altrettante abitazioni.
A FORTOGNA
Sono stati due i colpi nella zona di Fortogna, a inizio e in centro alla frazione. I furti sono avvenuti venerdì sera, dopo le 18 quando i malviventi, forse tenendo d’occhio i residenti, hanno approfittato della loro temporanea assenza. «Non abbiamo mai subito furti in tutti questi anni - spiega la figlia dei residenti della casa al civico 160, una delle due prese di mira - ma qui intorno le hanno passate tutte, mancavamo solo noi». I ladri hanno forzato una finestra e una volta all’interno hanno messo tutto a soqquadro rubando catenine del battesimo, orecchini, collane, persino oggetti in argento e un orologio digitale. Non hanno toccato però ipad e computer, che erano in casa. Il bottino totale stimato è di circa 2mila euro. Ieri i proprietari hanno formalizzato la denuncia nella stazione dei carabinieri di Longarone. Così hanno fatto anche gli altri derubati che hanno subìto un colpo da 3mila euro e si sono visti portare via anche capi di abbigliamento.
A PIANS
La sera prima, giovedì i ladri erano andati a Pians mettendo a segno due furti in via generale Carlo Ciglieri. Anche qui hanno rubato gioielli: in una casa per mille euro, nell’altra per 2mila euro.
A SANTA CATERINA
Ieri in serata superlavoro per i carabinieri a Santa Caterina dove i ladri si sono scatenati. Le richieste di aiuto da parte dei derubati sono arrivati, come sempre intorno alle 19-20, quando i proprietari sono rientrati a casa e hanno trovato tutto a soqquadro.
L’APPELLO
Anche se Ponte e Longarone sono dotate dell’impianto di videosorveglianza più esteso di tutta la provincia, questi ladri sembrano non fermarsi davanti a nulla. Nemmeno alle oltre 70 telecamere che vigilano sul territorio di Longarone. E così il sindaco Padrin dai social lancia l’appll: «Carissimi cittadini longaronesi negli ultimi giorni sono avvenuti dei furti. Il sistema comunale di videosorveglianza è perfettamente attivo e monitorato quotidianamente dal personale comunale, ma per ovvie ragioni, non può essere sufficiente. Invito quindi tutti ad adottare gli opportuni accorgimenti di difesa passiva più volte elencati nei vademecum distribuiti in questi anni e di annotare e comunicare prontamente al 113/112 dati riguardanti persone o veicoli sospetti»
