LONGARONE - Topi morti lungo le strade longaronesi: il fenomeno si ripresenta. Non siamo a livelli della moria del 2012. Ma, ancora una volta, il territorio deve fare i conti con i poco piacevoli ritrovamenti delle carcasse di roditori. Pure in questo caso, come accaduto 5 anni fa, è bene però sgomberare il campo dagli equivoci: non c'è alcun rischio che si propaghino malattie infettive o epidemie. Anche perché le zone colpite vengono subito ripulite. Difficile quantificare quanti siano i topi trovati senza vita: siamo nell'ordine del centinaio di unità. «La questione si sta ripetendo - conferma il sindaco di Longarone, Roberto Padrin - ma non nelle proporzioni di qualche anno fa. Le aree maggiormente colpite? Impossibile rispondere: il fenomeno è troppo diffuso e si propaga un po' in tutto il territorio». Le cause potrebbero affondare le radici in una stagione invernale calda e con scarse precipitazioni: tutto ciò avrebbe portato a una riproduzione più alta da parte dei roditori e al conseguente aumento della popolazione di topi...
Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 10:28
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