Botte a colpi di scopa tra parenti per l'insalata: il tribunale punisce i litiganti

Mercoledì 7 Giugno 2017
Botte a colpi di scopa tra parenti per l'insalata: il tribunale punisce i litiganti
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SAN VITO - Un'aggressione con tanto di scopa nata per l'insalata raccolta nell'orto. La vicenda che vedeva alla sbarra fratello, sorella e i rispettivi consorti è terminata con la sentenza pronunciata ieri in Tribunale a Belluno. Alla sbarra la coppia Augusto Zandanel e Lorenza Da Col, dall'altra quella di Giovanni Da Col (fratello di Lorenza) e Loraine Ellen Merison, la prima difesa dall'avvocato Massimiliano Paniz, la seconda da Valerio Piller Roner.

Zandanel (che era accusato di lesioni, minacce e ingiurie nei confronti del cognato Da Col e solo di minacce e ingiurie verso la Merison) è stato condannato a 4 mesi di reclusione e a risarcire 4mila euro alla parte civile. Giovanni Da Col invece ha preso 2 mesi e dovrà risarcire 950 euro. Per l'accusa la coppia Da Col-Merison, avrebbe invece aggredito Zandanel, con tanto di manico di scopa usato dalla donna, provocandogli escoriazioni e una botta all'occhio con prognosi di 5 giorni. Assolte invece entrambe le donne: Lorenza Da Col «perché il fatto non sussiste» e Ellen Merison «perché non costituisce reato», visto che era legittima difesa. Ma non è finita qui: la vicenda approderà quasi certamente in appello.
Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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