Raffica di telefonate mute, poi i ladri svuotano la casa

Domenica 29 Ottobre 2017 di Olivia Bonetti
Raffica di telefonate mute, poi i ladri svuotano la casa
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FELTRE - Predoni scatenati venerdì sera vanno a segno in tre case: prima del colpo le vittime avevano registrato numerose telefonate mute. Sui tre furti indagano i carabinieri della Compagnia di Feltre. Sono avvenuti tutti tra le 18.30 e le 20.30 di venerdì mentre i proprietari non erano in casa. Spariti oro, soldi e persino una televisione e una carabina a aria compressa.

Aveva appena festeggiato i 37 anni di matrimonio, il 18 ottobre scorso, Maurizio De Carli, pensionato, che ha dovuto dire addio alla sua fede nuziale. I ladri hanno preso anche quella, nella loro razzìa a casa De Carli, a Villabruna, venerdì sera. Poi la lista comprende una carabina a aria compressa, appena comprata da 600 euro, anelli, collane, collier, orologi e i soldi dell'ordine di prodotti Just che la moglie aveva raccolto in una dimostrazione a casa. Tutto sparito. «Siamo partiti - racconta De Carli - nel tardo pomeriggio per andare a trovare mia cognata. Quando siamo rientrati verso le 20.30 penso che fossero ancora dentro». La casa, una villa singola, è vicino alla scuola di Villabruna, in via San Martino, 3 e ha due ingressi: mentre i proprietari entravano dalla porta principale, i ladri fuggivano sul retro. «Si vede che sono andati via di fretta - prosegue De Carli - hanno lasciato i salami sul tavolo: li avevano presi in cantina e preparato in alcune borse per portarseli via. Inoltre non hanno nemmeno finito il lavoro in alcune camere al piano superiore». I malviventi erano entrati dopo aver fatto saltare il cilindro della porta d'ingresso, forse con l'azoto e una volta dentro hanno messo tutto a soqquadro. «Rimane l'amaro in bocca - prosegue il proprietario - e rimarrà a lungo: sono cose che non si dimenticano, non si smaltisce facilmente. E pensare che oggi (28 ottobre ndr) è anche il mio compleanno: faccio 63 anni. Che bel regalo». Scoperto il furto De Carli venerdì sera ha chiamato i carabinieri, che hanno effettuato il sopralluogo e verificato la presenza di eventuali tracce lasciate dai malviventi. Ieri ha poi perfezionato la denuncia di furto. «Ricostruendo l'accaduto con i carabinieri - racconta - mi sono ricordato che la settimana scorsa e anche un paio di giorni fa, fino a giovedì ho ricevuto delle telefonate mute: quando rispondevo riattaccavano. Accadeva sempre nell'orario in cui è avvenuto il furto. Forse stavano verificando se eravamo a casa?».

Prima di passare a Villabruna i malviventi sono andati a fare spesa a Cesiomaggiore. Sono entrati in un'abitazione di via Musil: hanno rubato bancomat, denaro e persino il televisore nuovo ancora imballato. Sotto choc i proprietari che oggi sono tornati a Roma, dove risiedono. Venerdì sera erano andati a salutare i parenti, prima della partenza: al ritorno la terribile sorpresa. «Qui si sentono molto più sicuri che a Roma - raccontano i vicini. A Roma hanno porte blindate e tutti i sistemi di sicurezza e non hanno mai subìto furti. Qui hanno abbassato la guardia e sono stati derubati». Il terzo furto è avvenuto sempre a Feltre, nella zona di via Valentine, dove i ladri, entrando dopo aver forzato la finestra hanno prelevato franchi svizzeri e oro per 300 euro circa.
Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 12:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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