Colpo alla Festa dell'Unità: i ladri fanno man bassa delle forme di formaggio

Lunedì 30 Luglio 2018 di Lauredana Marsiglia
Colpo alla Festa dell'Unità: i ladri fanno man bassa delle forme di formaggio
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PONTE NELLE ALPI - Alla Festa dell'Unità di Pian Longhi, al Pus, nella notte tra sabato e domenica, sono arrivati quelli del formaggio duro, ma anche molle, perché assieme ad una buona quantità di saporito grana è spartito anche quello da piastrare e degustare con polenta.  Ignoti si sono introdotti nella casetta allestita per la storica festa del partito che dal Pci si è evoluto in Pd, e hanno prelevato tutto le forme acquistate la sera prima per far fronte alla giornata di domenica, clou della convention politico-gastronomica che da decenni si svolge alle pendici del Nevegal, richiamando sempre molta gente anche se non di militanza Pd.
 
Il colpo è stato scoperto ieri, verso le nove, quando gli organizzatori sono saliti nell'area allestita con apposite strutture, smontabili a fine festa, per cominciare a preparare il pranzo. Ma all'arrivo hanno subito notato che la porta della casetta utilizzata come dispensa, cucina e bar, era stata forzata e aperta. 
Inizialmente non ci si è resi conto di cosa avessero potuto portare via, visto che di soldi non ce n'erano, ma quando hanno aperto il frigo hanno scoperto la malefatta. Tutte le forme di formaggio, per un valore complessivo di circa mille euro, erano sparite.
«Nel locale - spiega una delle organizzatrici Monica Lotto - c'erano anche altri prodotti, ma sono stati toccati. Hanno prelevato solo il formaggio».
La festa rischiava di restare senza pranzo, ma gli organizzatori non si sono persi d'animo.
«Siamo subito andati a comprarne dell'altro - spiega la Lotto - e così la festa è stata salvata. Non solo, abbiamo avuto una grande affluenza di gente e la presenza di numerosi sindaci, tra cui anche il presidente della Provincia, Roberto Padrin. Oggi (ieri, ndr) c'era anche Toni Dal Moro, responsabile organizzativo del Pd».
Insomma, se i ladri pensano di aver rotto le uova nel paniere al Pd, si sbagliano, perché l'organizzazione ci tiene a far sapere, in questo momento di «odio» sul quale sarebbe bene non soffiare con notizie che possano rinfocolare le tensioni, che tutto è andato per il meglio.
Difficile in ogni caso pensare ad un colpo di stampo politico. Fortunatamente i ladri sanno essere trasversali. L'importante è fare cassa.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Ponte nelle Alpi per effettuare un sopralluogo e cercare di trovare elementi che possano essere utili alle indagini.
Probabile che i ladri sapessero che il frigo era stato riempito giusto la sera prima, ovvero sabato, in previsione del pranzo domenicale. Nella zona non ci sono aree di videosorveglianza. È bastato aspettare che tutti se ne andassero per mettere a colpo segno. Una volta carica la macchina, addio prodotti!
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