«Scusi, qui si affitta?». Ma in realtà sono ladri

Lunedì 13 Agosto 2018 di Fulvio Mondin
«Scusi, qui si affitta?». Ma in realtà sono ladri
FELTRINO / VALBELLUNA - Entrano in casa, in pieno giorno, distraendo chi vi abita con la scusa di cercare persone o case in affitto, ma lo scopo sarebbe un altro: quello di permettere ai complici di far visita all'abitazione. E non certo per una visita di cortesia. Diversi casi di questo tipo sono stati segnalati la settimana scorsa. In particolare in una frazione di Mel, a Lentiai, a Villapiana, ma anche nell'area tra Vas e Segusino. Qui i proprietari erano usciti prima dell'ora di pranzo e, al loro ritorno, accorgendosi di alcuni particolari che non tornavano, si sono resi conto  che dall'abitazione mancavano alcuni oggetti di valore. Però i malviventi, che presumibilmente erano entrati da una finestra e usciti dalla porta portandosi via anche la chiave, avevano lasciato tutto in perfetto ordine e questo fa supporre che sia stata proprio una donna a rovistare in cerca di refurtiva.

A LENTIAI
Dinamica diversa in questo caso dove una signora anziana stava attendendo l'arrivo dei famigliari per il pranzo e ha sentito bussare violentemente a una porta secondaria che dà nel garage. Quando è uscita però non ha trovato nessuno ma ha visto che nel giardino stava passando qualcuno. Ha cercato di chiamare la persona senza ottenere alcuna risposta. Rientrata in casa e chiusa la porta di servizio, è andata verso la porta d'entrata principale dove ha incontrato una ragazza di carnagione chiara che parlava perfettamente l'italiano. Questa, nonostante la presenza della proprietaria è entrata in casa dicendo che stava cercando una persona. La proprietaria però, coraggiosamente, l'ha trattenuta dicendole che non doveva permettersi di entrare senza autorizzazione e, dopo aver alzato la voce invitandola ad uscire, ha impugnato un ceppo di legno appuntito che ha fatto cedere l'insistenza della ragazza alla quale non è rimasto altro che uscire per poi raggiungere un'auto scura parcheggiata a un centinaio di metri di distanza dalla casa. Dopo aver segnalato l'episodio ai carabinieri, la donna è venuta a sapere da una vicina che all'esterno della casa erano presenti anche due uomini, di cui uno di corporatura robusta che, probabilmente stavano attendendo che la ragazza distraesse la proprietaria. 

GLI ALTRI CASI
Un episodio analogo era accaduto precedentemente a Conzago di Mel e altri, accaduti a Vas e Segusino, sempre lo stesso giorno, sono stati genericamente segnalati attraverso una pagina Facebook. Come ha fatto presente la figlia dell'anziana di Lentiai, sarebbe opportuno che chi riceve visite di questo tipo le segnali immediatamente alle forze dell'ordine in modo che abbiano a disposizione più elementi possibili per individuare queste persone. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci